Il Segreto potrà essere appassionante ma sicuramente non è una produzione particolarmente avvincente e “veloce”. Eppure ieri sera, facendo zapping tra Canale 5 e Rai1, la telenovela spagnola mostrava molto più ritmo, molto più brio e molta più modernità del Rischiatutto riproposto da Fabio Fazio. PROSEGUI LA LETTURA »
Articoli con tag critica
Mentana contro Renzi: “Basta attacchi alla televisione”
Ieri sera Enrico Mentana era in diretta su La7 per seguire i risultati del referendum. Ad urne chiuse, quando era chiaro che l’affluenza era bassissima e che il quorum non era stato raggiunto, Matteo Renzi ha parlato alla stampa e, ancora una volta, ha polemizzato col ruolo della televisione e dei talk show. Dove aver trasmesso l’intervento del premier, Mentana si è tolto qualche sassolino dalla scarpa e criticato duramente Renzi. PROSEGUI LA LETTURA »
Il nuovo Tg4 “divulgativo” di Cecchi Paone
Che piacesse o no, il Tg4 ai tempi di Emilio Fede aveva uno stile riconoscibile e una identità chiara che in seguito ha fatto fatica a ritrovare. Adesso il direttore Mario Giordano ha deciso di reimpostare l’edizione serale, incentrandola sulla figura di Alessandro Cecchi Paone, un po’ sulla falsa riga di quello che già avviene nel TgLa7 con Enrico Mentana o nei network americani in cui la figura dell’anchorman è centrale nelle news. PROSEGUI LA LETTURA »
Una pallottola nel cuore 2, l’ennesima “fiction fotocopia” di Rai1
Ieri sera, per forte senso del dovere, abbiamo provato a vedere la prima puntata di Una pallottola nel cuore 2. Nonostante la razione di caffè appena ingurgitata, la lentezza della fiction ha avuto la meglio sul nostro sforzo di star svegli, vigili e attenti. Dobbiamo ammetterlo, l’ennesimo sonnifero propostoci da Rai1 ci ha fatto cadere in uno stato di dormiveglia dal quale ci siamo ripresi solo grazie al primo frizzante e spumeggiante (rispetto alla fiction) break pubblicitario. PROSEGUI LA LETTURA »
Non è stato mio figlio: buona trama, confezione (volutamente?) imprecisa
Il risultato d’ascolto della prima puntata di Non è stato mio figlio è stato deludente: 3.271.000 spettatori con uno share del 12.93% sul totale del pubblico, che sale al 13.75% sul target commerciale (15-64 anni) e arriva al 15.76% sugli under 35. PROSEGUI LA LETTURA »
L’Isola dei Famosi 2016: il reality, tra scelta del cast e narrazione
Il reality show è un genere televisivo ormai maturo (è quasi maggiorenne, è nato con la comparsa del Grande Fratello, tra la fine degli anni novanta e l’inizio degli anni duemila) e sono dunque cambiati anche i parametri alla base della produzione e della valutazione di questo genere di trasmissioni. PROSEGUI LA LETTURA »
Ballando con le stelle: un format antico, parola di Aldo Grasso
Sul Corriere della Sera di stamani, Aldo Grasso parla di Ballando con le stelle. Condividiamo, sottoscriviamo e riportiamo le sue parole. Non aggiungiamo nulla per non risultare offensivi… PROSEGUI LA LETTURA »
Il futuro della fiction Mediaset: la missione aggregativa
Mentre l’intrattenimento funziona, la fiction è l’anello debole della programmazione degli ultimi anni di Mediaset. Le serie storiche hanno esaurito la propria forza e le proposte della serialità del Biscione si sono ridotte al thriller della Taodue e al melò della Ares. PROSEGUI LA LETTURA »
The Voice 2016: manca il ritmo, giudizio negativo sui coach
Il responso dell’Auditel sulla prima puntata (24 febbraio 2016) di The Voice of Italy 4 è stato positivo: con 3.150.000 spettatori e uno share del 14.74% (quasi il 17% sulla fascia 15-64 anni, 19% sulla fascia 15-34 anni), il talent show di Rai2 è stato battuto solo da Chi l’ha visto?. PROSEGUI LA LETTURA »
DopoFestival: un’occasione sprecata (recensione)
Sanremo 2016 è stata l’occasione (sprecata!) per il ritorno in tv, dopo 8 anni, del DopoFestival. Alla conduzione del programma sono stati chiamati Nicola Savino e la Gialappa’s Band con la partecipazione di Max Giusti. PROSEGUI LA LETTURA »