- Identikit dei conduttori di talk show, Gregorio Paolini (Glenville)
- Cristina Parodi in mezzo al guado, Aldo Grasso (Corriere della Sera)
- “Tale e Quale” raddoppi e trionfa, Aldo Grasso (Corriere della Sera)
- È vecchio l'”Amore Criminale” di Luisa Ranieri, Aldo Grasso (Corriere della Sera)
- Publitalia e Sipra, il duopolio volta pagina, Stefano Carli (la Repubblica-Affari&Finanza)
- Pubblicità, la vera crisi è in Europa, Ettore Livini (la Repubblica-Affari&Finanza)


Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro che da quest’anno è approdato su La7. 
Anche Aldo Grasso, sul Corriere della Sera di stamani, si è accorto di come sia cambiato Chi l’ha visto?. Il programma, come evidenzia il suo titolo, è stato concepito per la ricerca “collettiva” di persone scomparse all’interno del progetto della Rai3 disegnato dallo storico direttore Angelo Guglielmi.
A circa due mesi e mezzo dal suo debutto, Focus (canale 56), nato dall’accordo tra l’omonima testata scientifica e Switchover Media, è già riuscito a farsi notare positivamente dal pubblico televisivo italiano.
Cosa cambia in televisione, e come cambia la televisione stessa, dopo il ciclone Adriano Celentano? La domanda può apparire o troppo pretenziosa o troppo ingenua. Ma sicuramente una riflessione in merito non è peregrina. 


