
Qualche giorno fa il Cda della Rai ha deliberato che da aprile il tetto retributivo di 240 mila euro annui sia esteso anche alle risorse artistiche. Da quel momento in molti, specialmente gli artisti che hanno contratti ben più cospicui di tale cifra, hanno cominciato a stracciarsi le vesti e per non apparire troppo avidi hanno giustificato le loro rimostranze dicendo che così la Rai uscirebbe dal mercato. PROSEGUI LA LETTURA »







