Venerdì 19 dicembre 2014, alle ore 21.10 su Canale 5, andrà in onda la seconda puntata (di 6) di Senza Identità, serie spagnola di genere drammatico e thriller, interpretata da Megan Montaner, l’indimenticata Pepa della prima stagione della telenovela Il Segreto.
Le informazioni e le anticipazioni generali su Senza Identità sono qui »
TRAME: prima puntata,
ANTICIPAZIONI E TRAMA DELLA SECONDA PUNTATA, VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Dove eravamo rimasti: L’avvocato Juan Prados, saputo che Maria è la figlia del giudice Francisco Jose’ Fuentes, le chiede se il padre possa metterlo in contatto con qualche politico per far venire alla luce la storia del traffico di neonati, ma lei rifiuta. Pentita, incontra di nuovo Juan e apprende che anche lui è un bambino “rubato” che, però, è riuscito a ritrovare la madre biologica. La moglie del portiere consegna a Juan tutta la documentazione provante l’effettivo traffico di neonati avvenuto nel convento, ma poco dopo Juan viene investito da una macchina guidata da Bruno e Roberto che gli sottraggono i registri.
S01E02 – Anno 2001. Maria trova sua madre, ma scopre anche qualcosa di inaspettato: Fernanda, sua madre biologica, ha un’altra figlia, Amparo, nata lo stesso giorno e lo stesso anno di Maria. Fernanda ricostruisce la notte in cui partorì al convento del Remedio e, dal suo racconto, sembra che Amparo non sia la sua vera figlia, ma che sia stata sostituta a Maria. Maria propone alle due donne di effettuare il test del DNA. Anno 2005. Maria è sempre rinchiusa nel carcere cinese. Dopo una rissa, viene messa in isolamento. Quando ne esce, è una persona diversa: dura, forte, senza paura. Anno 2001. Amparo convince Fernanda a non denunciare quanto successo al Convento del Remedio, Maria parla però con Trini, amica di Fernanda, dalla quale apprende che Fernanda aveva partorito due bambine: Maria, data in adozione segretamente, mentre Amparo, nata con problemi respiratori, è stata lasciata alla madre. Amparo e Maria sono dunque sorelle gemelle. Maria va da Juan Prado, l’avvocato, e gli racconta tutto omettendo pero’ di essere il soggetto della vicenda…
