Ecco il giudizio di alcuni commentatori su I Dieci Comandamenti, lo spettacolo di Roberto Benigni la cui prima puntata è andata in onda ieri sera su Rai1 e la seconda sarà trasmessa stasera.
Benigni, decalogo magnetico ma ogni aggiunta sembra ridondante, Aldo Grasso, Corriere della Sera
Benigni invece costruisce il suo show sulla verbosità e sulla ridondanza. La sua esegesi si fonda sull’esasperazione verbale. Certo in lui c’è energia, vitalità, sudore, ma ogni battuta, ogni ammiccamento, ogni mossa sembra di troppo. […] Benigni è diventato un bardo, un’icona non più scalfibile nonostante gli appannamenti di carriera. Inutile cercare le tracce del comico che è stato.
A lezione di catechismo da Benigni, Stefania Carini, Europa
La Rai pare non riuscire a trovare una via moderna alla sua missione di Servizio Pubblico, e si affida ancora a un linguaggio retrò: la pedagogia del Grande Personaggio, l’evento unico con linguaggio teatrale, il Grande Tema spiegato al pubblico fanciullino.
La metamorfosi di Roberto Benigni, Mattia Feltri, La Stampa
non è più il ragazzaccio di un tempo, non è più lo scamiciato che dal palco mimava gli schiaffetti che avrebbe mollato a «Wojtilaccio» – così troppo anticomunista – che in Tuttobenigni del 1983 vedeva nei Dieci comandamenti il codice del «coprifuoco e della dittatura», e nel Creatore il portatore insano dei Sette vizi capitali […]. Si cambia – se Dio vuole – e il Benigni della maturità va in un crescendo estatico, riconosce i capolavori della terra e del cielo, a cominciare dai testi sacri e dalla legge di Javhé che fa bene all’anima e al corpo – dice – e ha a che fare con il passato, con il futuro, con la vita attuale e con la vita eterna.
Una noia di dimensioni bibliche, Domenico Naso, IlFattoQuotidiano.it
Due ore di banalità senza fine, debolissimi appigli teologici e culturali dove inerpicarsi per piantare la bandierina dell’esistenza di Dio. Dio è amore, Dio è geloso, Dio è esclusivo, Dio è bla bla bla. […] un rito televisivo-religioso che non approfondisce, ma anzi banalizza, un tema così delicato. Poteva mancare poi il pippotto sul denaro, il sesso, la droga nuovi idoli del mondo di oggi? Poteva mancare, anzi doveva mancare, ma il Benigni padre della patria e dottore della Chiesa decide di andare fino in fondo e te li piazza lì, come un don Mazzi qualsiasi.
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