Oggi, ma anche la scorsa settimana, all’interno di Uomini e Donne-Trono Over è andato in onda un segmento particolare, palesemente diverso dal format della trasmissione.
Una signora la scorsa settimana e un signore oggi avevano contattato la redazione di Maria De Filippi per rivedere un vecchio amore che prontamente ha varcato la soglia dello studio.
Sappiamo che la De Filippi è sempre pronta a modificare le sue trasmissioni per andare incontro ai gusti mutevoli del pubblico, ma quello che abbiamo visto a Uomini e Donne è un momento in perfetto stile C’è posta per te (e infatti Maria ha puntualizzato che le storie presentate erano arrivate proprio all’indirizzo di C’è posta).
Ma allora perchè la Lady di Ferro di Canale 5 ha deciso di portare un pezzettino di C’è posta all’interno di Uomini e Donne? E perchè proprio ora?
Vogliamo provare a rispondere a queste domande senza volerci illudere di entrare nella testa di Maria e dei suoi collaboratori. La nostra riflessione nasce dall’osservazione dell’attuale offerta televisiva.
A fine aprile su Rai 1 partirà E’ stato solo un flirt. Si tratta del nuovo programma di Antonella Clerici che vedrà protagonista gente comune che vuole rivedere il primo amore.
Questo format richiama in modo evidente proprio l’idea già sfruttata da Maria a C’è posta per te.
Ma a differenza di Milly Carlucci, la De Filippi ha saggiamente scelto di difendere la titolarità della sua idea televisiva non attraverso cause giudiziarie ma attraverso un geniale meccanismo tutto televisivo.
La risposta di Maria ad un “problema” televisivo è totalmente televisiva. Ribadisce la titolarità di una sua idea portandola in televisione anche nel momento in cui la trasmissione a cui fa riferimento non è in onda. In questo modo riesce a far capire al pubblico che l’idea l’ha portata lei in televisione e continua a farlo “a prescindere” dal fatto che programma sia in onda o meno.
E’ giusto e naturale rispondere televisivamente ad un fatto televisivo. Ne dovrebbe prendere nota la signora Carlucci che si è stracciata le vesti e ricorso in tribunale per bloccare Baila!
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