Amore Criminale tornerà in onda nei prossimi mesi su Rai3, ma – come già annunciato durante la presentazione dei nuovi palinsesti – ci sarà un cambio alla conduzione: esce Barbara De Rossi, entra Asia Argento.
La De Rossi non ha preso molto bene questo ricambio e in un’intervista a Selvaggia Lucarelli, su Il Fatto Quotidiano di oggi, esprime tutto il suo disappunto:
Sono amareggiata per vari motivi. Intanto perché dopo tre anni di lavoro nessuno mi ha comunicato nulla ufficialmente. Nessuna telefonata, nessun messaggio. È stata Matilde, la regista del programma, a spiegarmi che non sarei tornata al mio posto.
Secondo la De Rossi, la scelta di una nuova conduzione sarebbe da ascrivere a Daria Bignardi, neo direttrice di Rai3:
Mi ha detto che il nuovo direttore di Rai3, Daria Bignardi, ha deciso di rinnovare e l’innovazione evidentemente vuol dire nuovo conduttore, cosa vuole che le dica.
La “rimozione” di Barbara De Rossi non può certo ascriversi a risultati di ascolto insoddisfacenti. La stessa attrice ci tiene a ricordare i dati e anche il suo compenso:
il programma andava benissimo, l’ho lasciato col 9 per cento di share che per Rai3 è un grande successo, quindi credevo di aver fatto un buon lavoro. E le garantisco che questo è un programma che non facevo per soldi, guadagnavo 5.000 euro lordi a puntata, non mi sono certo arricchita.
La De Rossi non nasconde nemmeno il suo giudizio su Asia Argento che prenderà il suo posto:
Che se mi avessero sostituito con la Morante o la Guerritore avrei capito di più. Ci vuole delicatezza e attenzione nel decidere a chi affidare un programma che affronta tematiche così difficili. […] io nella vita sono tutto fuorché una bacchettona però sono perplessa, ho visto alcune sue foto su Instagram, una recente in cui (Asia Argento) ha un cartello posato lì con scritto ‘Eat acid see god’, non so quanto possa essere un riferimento rassicurante per le donne. Ripeto, la conduzione di Amore criminale è una faccenda delicata.
Il nostro giudizio sulla nuova conduttrice lo esprimeremo, ovviamente, nel momento in cui la vedremo all’opera!