Videonews è la testata giornalistica che si occupa delle trasmissioni di informazione e di infotainment dei canali Mediaset. Da circa un mese il nuovo direttore di Videonews è Mario Giordano, che ha preso il preso il posto di Claudio Brachino, passato alla direzione di Sport Mediaset.
Mario Giordano, intervistato da Libero, parla anche di questo suo nuovo impegno. Innanzitutto rivela i suoi obiettivi:
La macchina messa su da Claudio Brachino ha dato grandi risultati. L’obiettivo è riconfermarli, e non è facile. Saranno riconfermati i suoi gruppi di lavoro e questa modalità di lavoro. Poi partiremo coi programmi nuovi.
Giordano non si può sottrarre dalla polemiche di questi giorni, e sulle dimissioni di Salvo Sottile rivela:
Nessuno ha mai messo in dubbio la sua conduzione di Quarto grado. Lo dimostra che avevo già il promo girato pronto per la messa in onda. […] Salvo la sta buttando in politica, ma mi sembra una tassa da pagare per entrare a La7 […] forse sta cercando di accreditarsi… Mi auguro solo di non vedere Salvo Sottile tra i martiri tardivi del berlusconismo. D’altronde se parliamo di politica , entra nella mia squadra Telese, uno dei fondatori del Fatto. E questo dice tutto.
L’ex direttore di Tgcom24 parla anche della “squadra” di Videonews:
Paolo (Del Debbio) è un pilastro della prima serata di Rete4 e fa una striscia quotidiana: la sua cifra stilistica, orientata al rapporto con le piazze, è una ricchezza grandissima per noi. I nuovi innesti (Telese e Nuzzi) entrano in una squadra di numeri uno, e non solo giornalisticamente. Barbara D’Urso, come anche Federica Panicucci, vengono dallo spettacolo mentre Silvia Toffanin sa fare come nessuno in Italia il giornalismo glamour.
Tra le novità della prossima stagione televisiva c’è Lucignolo 2.0, versione rinnovata del magazine creato proprio da Giordano ed entrato di diritto nella storia dei linguaggi televisivi:
tornerà Lucignolo 2.0. Dieci anni fa innovò il linguaggio tv. È un’eredità difficile da raccogliere: sono cambiati itempi mai giovani di adesso sono ancora lì aspettano che qualcuno li racconti.
La scelta di Lucignolo 2.0 rientra nel piano di rafforzamento dell’informazione di Mediaset: essendo Italia 1 la rete giovanile del gruppo, deve rispondere alla richiesta con un magazine dedicato al suo pubblico di riferimento.