Pochi giorni fa abbiamo parlato della lavorazione della seconda stagione di Una Grande Famiglia, le cui riprese partiranno ad aprile per poterla mandare in onda in autunno.
Ma le novità sulla serie, che ha inchiodato una media di 7 milioni di spettatori davanti agli schermi di Rai 1, non finiscono qui. Rosario Rinaldo, produttore di Magnolia Fiction – intervistato dal mensile Tivù – rivela che la Rai si è già impegnata per la terza stagione.
La serie è un prodotto di alta gamma con un cast di peso e dunque la produzione è piuttosto costosa (sempre il mensile Tivù parla di un esborso di 10,4 milioni per Una Grande Famiglia 2 da parte di Rai Fiction) e impegnativa a livello di scrittura. Proprio per venire incontro all’esigenza di un’ottimizzazione dei costi e della sceneggiatura, Rai Fiction, secondo quanto rivela Rinaldo, ha già dato il via libera alla produzione di una terza stagione con uno schema 8+8 (8 puntate per la seconda stagione e altrettante per la terza, la prima era composta da 6 puntate).
Rinaldo rivela poi che la fiction è già stata venduta in sette paesi europei, tra cui Svezia e Ungheria. Il produttore di Magnolia Fiction, infine, si difende dalle accuse sul finale aperto della prima stagione, ritenuto addirittura “ingannevole” dal Codacons:
Sono molto sorpreso per quest’accusa. Il gancio finale non ha lasciato domande in sospeso: semplicemente, ha aperto una serie di possibilità. Una tecnica narrativa che esiste da quando è nato il romanzo d’appendice!