AGGIORNAMENTO 2/10/2012: Secondo Tv Sorrisi e Canzoni Gianni Morandi non condurrà ma sarà uno dei giudici. Alla conduzione potrebbe approdare Francesco Facchinetti, figlio di Roby che pare non intenzionato a prendere parte al progetto
Il format The Voice sta riscuotendo eccellenti dati di ascolto in mezzo mondo: la scorsa settimana il debutto della versione spagnola, The Voz, ha superato il 30% di share. La versione italiana prodotta dalla Toro e in mano alla Rai ha subìto un percorso ad ostacoli fatto di stop and go.
Ad aprile si parlava di Carlo Conti per la conduzione e di Rai1 per la messa in onda (ne avevamo parlato qui >>). Successivamente il progetto sembrava essere stato abbandonato a causa dei tagli ai budget delle reti Rai.
Ora la prospettiva sembra essere cambiata di nuovo. Giovanni Leone, direttore di Rai Intrattenimento, ha sempre creduto nel format di The Voice e qualche giorno fa ha dichiarato che, in caso di messa in onda del programma a inizio 2013, si sarebbe dovuto cominciare a concretizzare il progetto visto che le prime puntate di audizioni dovranno essere registrate in anticipo.
Il settimanale Chi in edicola oggi, rivela che The Voice of Italy sta già prendendo forma. Grazie a Chi, ricordiamo il meccanismo del programma:
i concorrenti canteranno esibendosi sul palco, mentre i giudici, costretti a dare loro le spalle, potranno basarsi per i loro giudizi solo sulla voce e non sull’aspetto fisico.
Il settimanale diretto da Alfonso Signorini rivela che a condurre la trasmissione sarà Gianni Morandi che avrebbe già scelto come direttore artistico Gian Marco Mazzi (deus ex machina degli ultimi Sanremo, del serale di Amici all’Arena di Verona e, almeno in parte, di Rock Economy di Celentano). Chi rivela anche che uno dei giudici dovrebbe essere Roby Facchinetti dei Pooh.
Gioiamo del fatto che sia abortita l’idea di affidare la conduzione a Carlo Conti (scelta che avevamo criticato già quando trapelarono le prime indiscrezioni >>). Gioiamo che a guidare il progetto ci sia un ottimo professionista come Mazzi. Ma non possiamo nascondere una certa delusione sui nomi di Morandi e Facchinetti (padre): questi due grandi nomi della musica italiana sono nati nel 1944, in due fanno 136 anni!
Un format fresco e dinamico come The Voice ha bisogno di conduttori e giurati giovani e di grande successo. Basti pensare che in Usa, nella giuria di The Voice, ci sono nomi del calibro di Adam Levin dei Maroon 5, Christina Aguilera e Cee Lo Green.
Abbiamo tanta paura che la versione italiana di The Voice si riveli solo una versione “invecchiata” del format come già è accaduto con Tale e Quale Show/Tu cara me suena, si ricordino, in Rai, che è un talent show e come tale ha delle regole d’oro da rispettare per la sua buon riuscita. L’intenzione di trasmetterlo su Rai2 invece che su Rai1, almeno in parte, ci conforta…
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