Viaggio a…, Paolo Brosio parla del “giallo” della puntata rimandata

Un piccolo “giallo” ha investito la programmazione di Rete 4 e in particolare la messa in onda della terza puntata di Viaggio a…, la trasmissione di Paolo Brosio. 

Mercoledì 7 marzo 2012 doveva andare in onda un attesissimo servizio su Adelaide Roncalli e sulle apparizioni della Madonna avvenuta a Ghiaie di Bonate (ne abbiamo parlato qui>>). Quello della piccola Adelaide è considerato da molti un caso scomodo per la Chiesa e fin dalle sue origini venne messo a tacere.

Il tema era quindi spinoso ma la trasmissione sembrava confermata. Paolo Brosio era anche stato ospite, nello stesso giorno, della Sessione Pomeridiana di Forum proprio per presentare la puntata.

Poi nel tardo pomeriggio di mercoledì, la dirigenza Mediaset ha deciso di rimandare la messa in onda della puntata alla settimana prossima. Dunque, verosimilmente, la puntata è stata posticipata per una più attenta valutazione dei contenuti e la speranza è che possa davvero essere trasmessa il 14 marzo 2012.

Riportiamo la lettera aperta che Brosio ha scritto sul suo sito a proposito di questo piccolo “giallo”:

Cari amici, lettori e ascoltatori del mio programma “Viaggio a…”,

la trasmissione “Viaggio a…”, relativa alla terza puntata, è stata spostata a mercoledì prossimo 14 marzo, sempre in prima serata alle ore 21.10.
La decisione è stata presa nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 marzo, dalla direzione di Rete 4 in accordo con altri dirigenti responsabili della programmazione dei palinsesti Mediaset.

Personalmente ritengo che la puntata – per altro di grande qualità per gli argomenti scelti, le notizie inedite e per come è stata registrata in esterna, in Italia e all’estero, curata e trattata in post produzione da autori, regista, conduttore e montatori – meritava senz’altro di andare in onda così come era previsto dal palinsesto di Rete 4.
Stasera prendo atto di una decisione che, pur non condividendo, accetto gioco forza con tanta amarezza.
Ripeto e ribadisco che non condivido le scelte e le modalità ma rispetto la decisione presa da Mediaset, anche se francamente non la comprendo.

Sono altresì convinto che quando si trattano con forza ed entusiasmo certi argomenti specifici, si corre il rischio di trovare davanti al nostro percorso eventi contrastanti ed accadimenti che rendono la vita di un programma come questo più complicata del solito.
Sono tuttavia ancor più convinto di un’altra circostanza che per me ha un valore assoluto: quando si prende una decisione e si è consapevoli di aver dato di tutto e di più sul piano professionale, umano e spirituale, è necessario procedere per la strada che si è decisa sin dall’inizio, senza tentennamenti.
Mi rimetto alla volontà di Dio e quindi anche a questo rinvio per me sofferto.
Se per Lui questo stop ha un significato lo accetto senza discutere, anche se umanamente è stata una decisione per me molto difficile da accettare.