Ieri sera è partita la nona edizione de L’Isola dei Famosi (leggi qui tutte le info sul programma>>). Gli ascolti non sono stati eccellenti ma neanche da flop.
Il programma è stato visto da 3.311.000 spettatori con uno share del 13.43%. In numero di telespettatori la trasmissione è stata superata dalla partita su Rai 1, da Il tredicesimo Apostolo su Canale 5 e da Chi l’ha visto? su Rai 3. Nella gara dello share, L’Isola si è invece piazzata al terzo posto. (qui tutti i dati di ascolto della serata di ieri>>)
Il debutto di ieri è stato migliore di quello dello scorso anno che era stato seguito da 3.101.000 spettatori con uno share del 12.36%.
Nonostante abbia mandato un video-messaggio, la mancanza di Simona Ventura si sentiva, e molto.
Nicola Savino, brillante in radio e in altre situazioni televisive, è parso lento e poco adatto al carrozzone dell’Isola.
La diretta della prima puntata è particolarmente difficile e molti sono i momenti di vuoto (arrivi e trasferimenti del cast…) che richiedono una presenza forte e carismatica in studio.
I concorrenti, vista la recente tragedia della Costa Concordia all’isola del Giglio, sono stati ribattezzati “eroi” e si è scelto di non chiamarli naufraghi (sarebbe stato beffardo…).
Agli “eroi” sono stati contrapposti gli “eletti” metafora pseudo-politica di una casta privilegiata e da odiare.
La nota positiva della serata è stata la conduzione di Vladimir Luxuria che ha saputo essere brillante ed è riuscita a tenere il ritmo dei collegamenti (nonostanti gli immani problemi tecnici, in particolare del collegamento audio).
Insomma, nella serata di ieri ci è quindi parsa più incisiva la presenza di Luxuria che quella di Savino che non poteva neanche contare su supporti in studio. Infatti le tre opinioniste (Lucilla Agosti, Laura Barriales e Nina Moric) non hanno facilitato il compito del conduttore. I loro interventi sono stati spesso sguaiati e privi di contenuti interessanti, tali da scatenare una discussione decente.
Il giudizio su questa nuova edizione rimane dunque sospeso anche se la partenza ci è parsa fiacca a causa di un format usurato e della mancanza in studio di un personaggio forte e carismatico come Simona Ventura.