Ci siamo quasi: lunedì 14 marzo, ore 20,30 su Rai 1, ci sarà il discusso ritorno televisivo di Giuliano Ferrara con la sua trasmissione-editoriale Qui Radio Londra.
Già un paio di settimane fa avevamo dato la notizia, ne torniamo a parlare perchè questa mattina l’Elefantino ha rilasciato un’intervista a Repubblica in cui risponde alle accuse di cui è stato sommerso i n questi giorni.
A sinistra non riescono a tollerare che il direttore del Foglio vada a “sporcare” lo spazio che fu di Enzo Biagi.
Giuliano Ferrara sarà seduto su una scrivania girevole (come nella sua storica Radio Londra andata in onda 20 anni fa su Canale 5) e in 5 minuti darà la sua opinione sulla politica italiana e internazionale.
L’intento di Ferrara appare già polemico e di sfida:
Spero di fare polemica, di rompere la cappa di ipocrisia, di dispiacere a certi giornali, a certi commentatori. L’Italia è occupata non da Berlusconi, ma da una mentalità, da un cultura e da un modo di essere delle élite che mi fa venire l’orticaria.
Nell’intervista a Repubblica, Ferrara rivela anche quanto guadagnerà: 3.000 euro a puntata, contratto di due anni con opzione per il terzo.
Da uno come Ferrara potremo aspettarci di tutto ma sul Rubygate pare convinto:
Il Cavaliere mi darà mille occasioni per parlare male di lui. Sull’inchiesta di Milano però ho le idee chiare: è un processo stregonesco, messo in piedi da pedinatori, giornalisti e magistrati. Un boomerang per gli oppositori del premier. L’alternativa ai leader si costruisce con la politica.
Sul confronto con Enzo Biagi dichiara con una punta di polemica:
Il successo di Biagi non è colpa mia. L’avrò visto due volte in tutto.
Non sono Biagi, non accarezzo il pelo del gatto nel verso giusto. Ho messo in conto le critiche. E conosco l’apologo di Arbasino: brillante promessa quando lavoravo a Raitre, solito stronzo quando andai sulle tv di Berlusconi, venerato maestro a Otto e mezzo dove volevano venire tutti. Per un certo ambiente, ora, tornerò il solito stronzo.
E in caso di flop?
Ferrara non fa ascolto, gli spettatori scappano. Vedo già i titoli di alcuni giornali.
CLICCA QUI PER VEDERE LO SPOT DI QUI RADIO LONDRA>>
Ecco il video dello spot di Radio Londra quando andava in onda su Canale 5 nel 1989:
1 Trackback