L’anno è cominciato da poco più di due mesi ma già, per le televisioni, è tempo di bilanci sugli ascolti.
Nei listini di Publitalia ’80, non sono presenti solo i palinsesti Mediaset per maggio 2011, ma vi sono contenuti anche i dati di ascolti delle varie reti televisive nel periodo 9 gennaio-5 marzo (esclusa la settimana del Festival di Sanremo) [le immagini sono tratte dai listini stessi].
Tutte le reti generaliste (prima foto) stanno sotto ad uno share del 20% nelle 24 ore. In particolare vediamo che sul target pubblicitario attivo, 15-64 anni, Canale 5 sovrasta Rai 1 mentre la prima rete Rai esce vincitrice sul totale degli individui (ma significa anche che ha un pubblico più vecchio).
La dinamiche della maggior parte delle reti generaliste sono le medesime: ottengono uno share più alto sul totale degli individui e più basso nella fascia 15-64 anni. Solo Canale 5 e Italia 1 sono in controtendenza e ciò significa che hanno, mediamente, un pubblico più giovane.
I listini di Publitalia ’80 vanno anche a mostrarci i dati di ascolto delle reti digitali (che abbiamo già analizzato qualche giorno fa). Quasi tutte le reti digitali ottengono uno share più alto tra i 15 e i 64 anni piuttosto che sul totale degli individui. In controtendenza i canali per bambini che ovviamente hanno presa su una fascia di pubblico che ha anche meno di 15 anni. Insomma il pubblico dei canali digitali si presenta come un pubblico giovane. Sul podio della classifica si posizionano La5, Rai 4 e Real Time.
I listini ci forniscono anche la top ten delle trasmissioni più viste dal 9 gennaio al 5 marzo (esclusa la settimana del Festival di Sanremo).
Sul podio si piazzano la fiction con Raoul Bova, Come un Delfino, Zelig e la fiction sulle Sorelle Fontana. Buon risultato anche per Grande Fratello, Amici, Striscia la notizia, Paperissima e per le fiction Rai. Insomma, Mediaset pare nettamente più forte nelle produzioni di show di intrattenimento mentre la Rai pare eccellere nel campo delle serie tv.
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