Nella prossima stagione televisiva (autunno 2018) Rete 4 cambierà pelle: in queste settimane si stanno definendo la nuova linea editoriale, i nuovi volti del canale e il nuovo palinsesto. Le comunicazioni ufficiali sul nuovo corso verranno annunciate tra un paio di settimane durante la Presentazione dei Palinsesti, ma già si rincorrono le prime indiscrezioni…
La rivoluzione a Rete 4 è già iniziata qualche settimana fa. Pare che le alte sfere di Forza Italia (e forse pure dell’azienda) abbiano imputato anche alle trasmissioni “populiste” l’affermazione elettorale del Movimento 5 stelle e il sorpasso della Lega ai danni del partito di Silvio Berlusconi. Complici anche gli ascolti, non più buoni come un tempo, si è dunque deciso di mettere in stand by le trasmissioni di Paolo Del Debbio e di Maurizio Belpietro. Parallelamente anche Mario Giordano è stato “promosso” (Promoveatur ut amoveatur, sia promosso affinché sia rimosso?) al ruolo di direttore delle Strategie e dello Sviluppo dell’informazione Mediaset, lasciando la poltrona di direttore del Tg4 all’interna Rosanna Ragusa.
Ma a guidare la scelta di una svolta per Rete 4 sono stati soprattutto i dati di ascolto (che per una tv commerciale sono la bussola più importante, anche per quelle di Berlusconi). Nei primi mesi del 2018, lo share medio di Rete 4 nelle 24 ore ha oscillato tra il 3,75% e il 3,92%, finendo per essere sorpassata da La7 che a marzo e a maggio ha raggiunto rispettivamente il 4,21% e il 4,66%, grazie al suo profilo informativo (quasi da all news) e politico.
E così a Mediaset hanno deciso di dare a Rete 4 una nuova identità in cui il ruolo dell’informazione e dell’approfondimento (serio e non urlato) sarà preponderante.
Stamani l’account Twitter @ilbiscionetv (che fa riferimento ad una anonima alta dirigente Mediaset), ha annunciato che siamo ad un passo dall’arrivo di Gerardo Greco (attuale direttore di RadioRai1 e già volto di Agorà su Rai3) alla direzione del Tg4:
Stamane Gerardo Greco si è ufficialmente dimesso dalla Rai.
Passerà, altrettanto ufficialmente, a noi. Mi auguro che le clausole che aveva imposto non si realizzino, poiché la redazione del tg4 difficilmente le accetterebbe con entusiasmo.
Le clausole di cui si parla dovrebbe essere relative alla richiesta di uno spostamento a Roma della redazione che attualmente ha sede a Cologno Monzese.
Ma il nuovo piano editoriale di Rete 4 non si ferma qui. A Gerardo Greco dovrebbe essere affidato anche un programma di prima serata su tematiche politico-sociali.
Altre prime serate saranno affidate all’approfondimento storico-scientifico di Roberto Giacobbo, alla cronaca con Quarto Grado di Siria Magri e Gianluigi Nuzzi, e un’altra alle tematiche politico-economiche con Matrix di Nicola Porro (che dovrebbe mantenere anche le seconde serate su Canale 5 e lo spin-off in drive time su Radio 105).
Ma non finisce qui… Sembra che ci sia l’intenzione di rimettere mano anche all’access prime time: alle 20,30 – forse mantenendo il titolo Stasera Italia – potrebbe arrivare Barbara Palombelli, che andrebbe così in diretta concorrenza con Lilli Gruber e il suo Otto e mezzo. Quest’ultimo tassello però dovrebbe fare i conti anche con l’impegno quotidiano della Palombelli a Forum (in onda sia su Canale 5 prima di pranzo che su Rete 4 dopo pranzo). E forse potrebbe scontrarsi anche con i dubbi di una parte della dirigenza che ritiene che Stasera Italia sia sulla strada giusta nel risalire la china degli ascolti. Sempre da @ilbiscionetv:
Dietro l’operazione di Stasera Italia da Roma, oltre a Barbara Palombelli c’è la mente Lucio [Presta, ndr]. Il progetto è un rischio perché si rischia negli ascolti, i quali attualmente sono una sicurezza. Chiedo a Barbara e @PrestaLucio di non creare o cercare rivoluzioni. Rete4 è molto delicata
Nei prossimi giorni ne sapremo di più…
AGGIORNAMENTO: ALLE ORE 18,46 ARRIVA UN FLASH DI DAGOSPIA:
FLASH! – DALLA PROSSIMA STAGIONE SU RETE4 AVREMO L’ANTI-GRUBER: IERI BARBARA PALOMBELLI, GIA’ CONDUTTRICE DI “OTTO E MEZZO”, HA FIRMATO E GIRATO IL PROMO – GERARDO GRECO ENTRA AD AGOSTO AL TG4…
