«Vieni a prendermi». Con queste parole Fausta Bonino, l’infermiera di 56 anni accusata di aver provocato la morte di 13 pazienti nell’ospedale di Piombino, ha telefonato al marito Renato Di Biagio comunicandogli la decisione del tribunale del riesame di Firenze che ha annullato l’ordinanza di arresto. La dipendente del reparto di rianimazione del nosocomio toscano è tornata a casa, dalla sua famiglia. Cosa implica questa svolta? E perché l’avvocato della donna – la quale, supportata dai parenti, si è sempre proclamata innocente – definisce le indagini «superficiali»? Se ne parla nel nuovo appuntamento con Quarto Grado, in onda venerdì 22 aprile, in prima serata, su Rete 4.
È ancora avvolto nel mistero il caso di Roberta Ragusa, l’imprenditrice scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 a Gello di San Giuliano (Pisa). Dopo un’inchiesta lunga più di quattro anni, la soluzione all’enigma sembra quanto mai ancora lontana. Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, analizza i nuovi elementi di questa intricata vicenda.
La trasmissione a cura di Siria Magri, infine, segue gli sviluppi dei gialli di Castellamonte e Padova. Nel caso della professoressa Gloria Rosboch, il faccia a faccia tra l’ex allievo Gabriele Defilippi e Roberto Obert non ha sciolto i dubbi, ma i due concordano su un solo punto: la mamma del giovane Caterina Abbattista, anche lei indagata, è estranea ai fatti. Nel capoluogo veneto, la lente di ingrandimento degli inquirenti rimane sui tre accusati di essere responsabili della scomparsa di Isabella Noventa: cosa legava Freddy Sorgato, sua sorella Debora e Manuela Cacco?