3.452.000 spettatori medi con uno share medio pari al 18.44%. Il dato medio – “nudo e crudo” – delle 11 puntate di Grande Fratello 14 andate finora in onda (esclusa la finale che sarà trasmessa in diretta stasera su Canale 5) farebbe pensare al peggio…
Si tratta di un dato piuttosto basso e sicuramente il peggiore ottenuto nella storia delle edizioni italiane del reality. A parziale giustificazione del basso numero di telespettatori – sempre rimasto sotto i 4 milioni – può essere addotta la scusa della durata: quando un programma dura fin quasi l’una di notte è logico che la platea scenda considerevolmente. Questo però non basta a coprire il fatto che Grande Fratello, dopo 15 anni, abbia perso gran parte del proprio appeal…
Tuttavia, se questo è vero, non si può trascurare il fatto che il padre di tutti i reality mantenga una sua forza ancora piuttosto rilevante. E non stiamo parlando dei numeri sui social… Per quanto spesso si sbandierino “record” su Twitter o Facebook, è opportuno ricordare che le televisioni non “fanno fatturato” con i tweet o con i “mi piace”. A incidere sui bilanci sono sempre e comunque le inserzioni pubblicitarie, che si basano sui dati Auditel. E quelli di Grande Fratello non sono così negativi come potrebbero sembrare a prima vista…
In queste settimane, GF14 ha tenuto testa egregiamente a E’ arrivata la felicità, la più “giovane” delle fiction Rai. Perchè GF continua ad essere un brand di successo specialmente tra i più giovani.
La semifinale è stata seguita da 3.952.000 telespettatori, pari al 20.64% di share sul totale del pubblico televisivo. Il dato di share cresce in modo consistente, e arriva al 23.87%, sul target commerciale (15-64 anni). Ancora meglio tra i giovani: nella fascia 15-19 anni si arriva al 40% e nel target 15-34 anni si raggiunge il 37%.
Il pubblico dei giovani e dei giovanissimi risulta particolarmente pregiato nel mercato televisivo perché è sfuggente ed è quello più difficilmente raggiungibile dal piccolo schermo che, in questa fascia di popolazione, soffre la concorrenza spietatissima di altri media e device (tablet, pc, smartphone).
Sono poche le trasmissioni che riescono a raggiungere questo pubblico prezioso e difficile… Considerando tutto ciò i risultati di ascolto ottenuti da Grande Fratello assumono una prospettiva completamente diversa.
In conclusione: nonostante il calo di ascolti sia innegabile, è altrettanto vero che il reality riesce ancora a calamitare l’attenzione di settori di pubblico che di solito sono poco propensi a guardare la televisione. Con questi dati ci sembra più che plausibile la soddisfazione che Mediaset ostenta ogni venerdì mattina. E pensiamo anche che tali risultati siano il lasciapassare per la produzione di una futura nuova edizione… Che auspichiamo completamente e veramente rinnovata, con un nuovo gruppo autoriale e con una nuova conduttrice. Ma questa è un’altra storia!
