Martedì 6 ottobre 2015, in prima serata su Canale 5, andrà in onda la sesta e ultima puntata de L’Onore e il Rispetto – Parte Quarta, la fiction interpretata da Gabriel Garko nei panni del mafioso Tonio Fortebracci.
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L’ONORE E IL RISPETTO – PARTE QUINTA, ANTICIPAZIONI E TRAMA DELLA SESTA PUNTATA, MARTEDÌ 6 OTTOBRE 2015
– ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER SUL FINALE DI STAGIONE-
Il commissario René Rolla (Francesco Testi) muore in ospedale. Ettore De Nicola (Valerio Morigi), il suo assassino, si sente invulnerabile e riesce a mettersi in contatto con Fania (Barbara De Rossi). Nessuno ormai la proteggerà più. Intanto Carmela (Laura Torrisi) e Tonio (Gabriel Garko) vengono a sapere che il loro bambino non è in viaggio con la zia Maria. Al suo posto, sta arrivando Don Lino Li Causi (Burt Young) per riprendersi la donna che ama e per concludere l’affare della droga. Carmela dà così appuntamento a Tonio nella parrocchia di Padre Raffaele. Solo un matrimonio tra i due innamorati potrà allontanare la minaccia di Don Lino. Ettore è sulle tracce di Carmela: nonostante voglia vendicarsi della brutta fine di Tripolina (Giuliana De Sio), tenta di stringere un accordo per il carico di droga. Carmela però si rifiuta di trattare e viene rapita. Tonio, giunto ormai in parrocchia, non trova la donna e comincia una ricerca al cardiopalma per salvare l’amata. Intanto Daria (Daria Baykalova), affranta per la morte di Rolla, deve sopportare anche il trasferimento del giudice Savino (Salvatore Lazzaro). Si tratta dell’ennesima macchinazione di Trapanese che cerca di allontanare ogni possibile ostacolo per avvantaggiare la Mafia. E’ proprio Trapanese ad accogliere Don Lino Li Causi all’aeroporto e subito lo mette al corrente sia del rinnovato rapporto tra Tonio e Carmela che del rapimento di quest’ultima. Ettore De Nicola è disposto a trattare: riconsegnerà Carmela al padrino ma vuole un ruolo attivo nell’affare della droga. Tonio, che sta pedinando ogni mossa di Trapanese, lo raggiunge minacciandolo di morte se non gli riferirà dove si trova Carmela. Il giudice però non conosce il nascondiglio ma gli rivela che Ettore De Nicola si rifarà vivo con Li Causi. Il desiderio di Daria di avere giustizia è forte e così, dopo aver ricevuto da De Rosa (Nunzio Bertolami) un fascicolo contenente le indagini di Rolla, accetta l’aiuto di Tonio Fortebracci. Sia Daria che il padrino hanno un comune nemico: Ettore De Nicola. Dalla documentazione, risalgono ad un capannone in periferia che potrebbe essere il covo del loro uomo. Fortebracci lo raggiunge appena in tempo per sventare un tentativo di stupro che i compari di Ettore stanno per compiere ai danni di Carmela. C’è una colluttazione e i due ragazzi hanno la peggio. Peppe, l’unico che ha mostrato compassione per la donna rapita, si nasconde dentro un camion. A guidarlo è Ettore che sta tentando il tutto per tutto. All’inizio della fuga sembra avere la meglio: ha con sé Carmela che lo fa sbandare ma alla fine è proprio Peppe che frena la corsa.
Successivamente c’è uno scontro a fuoco con Tonio: Ettore, colpito, cade nel fiume e il suo corpo non riemerge. In realtà, il malvivente non è morto e riesce a raggiungere un medico colluso con la mafia. Intanto Ricky (Cristiano Pasca) si trova a Zurigo con la figlia di Tonio che attende con ansia il ritorno del padre. A raggiungerla invece è Carmela che le chiede perdono per tutto il male che le ha fatto promettendole di amarla come una figlia. La ragazzina però non è ancora pronta ad accettarla… Intanto Fortebracci, d’accordo con la mafia americana, sigla un accordo in uno studio notarile con Don Lino Li Causi. Si pattuisce la cessione della Liquorum che verrà utilizzata per il commercio della droga ma il vecchio boss deve rinunciare a Carmela e lasciare in pace Tonio. Per Li Causi è un disonore inaccettabile e giura di vendicarsi. In molti adesso si preparano a partire. Peppe, Fania e Andra hanno la possibilità di una nuova vita grazie anche all’intervento di Daria. La donna, a sorpresa, riceve dei soldi: un lascito del commissario Rolla. Tutto il clan familiare di Tonio invece, compresi Ricki e zia Maria troveranno la felicità a Zurigo. Nessuno sembra accorgersi però di quanto Antonia stia soffrendo: ricorre l’anniversario della morte della madre e, incautamente, commissiona dei fiori per il cimitero di Sirenuse. Grazie a questo gesto della piccola Antonia, Ettore De Nicola riesce a risalire alla villa di Zurigo di Tonio Fortebracci: la casa non è più sicura. Con la benedizione di Li Causi e con l’intermediazione di Trapanese, la casa di Tonio viene crivellata da colpi di arma da fuoco…