Lunedì 7 dicembre 2015, in prima serata su Rai2 prenderà il via la quarta stagione di Pechino Express che quest’anno ha come sottotitolo “il nuovo mondo” poiché il viaggio si trasferirà dall’Asia al Sudamerica. PROSEGUI LA LETTURA »
I concorrenti della nuova edizione di Pechino Express attraverseranno Ecuador, Perù e Brasile. Il viaggio di 9.970 chilometri toccherà quote da record. Prenderà infatti il via da Quito, capitale dell’Ecuador, che con i suoi 2.850 metri s.l.m. vanta il titolo di seconda capitale amministrativa più alta del mondo. I viaggiatori si sposteranno poi verso il lago Quilotoa (3.914 metri s.l.m.), formatosi all’interno della bocca dell’omonimo vulcano, per poi salire ulteriormente fino al vulcano Chimborazo, che con i suoi 6.310 metri è la cima più alta delle Ande ecuadoriane. Il viaggio all’interno dell’Ecuador passerà anche per Cuenca fino a spingersi alle splendide Isole Galapagos.
Poi sarà la volta del Perù. Partendo dalla capitale Lima, i viaggiatori raggiungeranno l’Oasi di Huacachina, definita il paradiso in un deserto, abitato da appena 100 persone e meta preferita per il sandboarding – il surf sulla sabbia – di tutto il mondo; e poi Puquio, Ollantaytambo e il Machu Picchu, il sito archeologico più famoso e importante del Perù, situato a circa 2.430 metri s.l.m. e costruito su 172 livelli. Ma non è tutto, perché dell’affascinante Perù vedremo anche Cuzco, capitale dell’Impero Inca e città dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1983, e il celebre lago Titicaca, considerato il lago navigabile posto alla maggior altitudine del mondo e dove i concorrenti visiteranno le splendide isole “fluttuanti” degli Uros.
Le ultime coppie che saranno ancora in gara giungeranno in Brasile, lo stato più esteso del Sud America. Partendo da San Paolo che, con una popolazione di oltre 11 milioni di abitanti è considerata la più vasta e popolosa dell’emisfero australe, si sposteranno prima a Paraty e poi a Rio De Janeiro, dove le coppie finaliste si giocheranno la tanto desiderata vittoria.
(fonte Rai.it)