Guida ragionata ai principali programmi televisivi di seconda serata di martedì 21 luglio 2015.
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Rai1 – Fuori Luogo, ore 23.30: Martedì 21 luglio parte Fuori Luogo, il nuovo programma di Mario Tozzi, che racconta la storia della terra e la storia degli uomini, in onda su Rai1 alle 23.30. Mario Tozzi viaggerà nei luoghi chiave del Bel Paese per spiegare come i mutamenti millenari del pianeta hanno determinato anche cambiamenti fondamentali nel modo di vivere. In particolare in Italia metterà in luce lo snodo cruciale del passaggio dalla società tradizionale agricolo-pastorale a quella moderna industriale e manifatturiera. Questo snodo è avvenuto in diverse epoche e si è declinato diversamente a seconda, appunto, della storia della Terra in quella regione o in quella città. Gli sventramenti del Fascismo a Roma, le bonifiche delle paludi, l’interramento dei fiumi cittadini, la fine delle miniere sarde, le tracce degli arabi in Sicilia, l’influenza del clima sulla Grande Guerra sono tutti temi che verranno trattati nelle puntate. Il racconto sarà arricchito da effetti speciali, semplici esperimenti scientifici realizzati in strade e piazze e immagini aeree girate dai droni. Gli esperimenti saranno semplici e rigorosamente analogici, effettuati con quanto si può trovare in casa. A contrasto con gli effetti speciali digitali e super tecnologici e con l’uso divertito di tecniche di autoripresa del conduttore. Mario Tozzi, per raggiungere le varie mete, utilizzerà solo mezzi pubblici come treni, autobus, traghetti; si partirà sempre dallo stesso luogo: non a caso l’antica sede della Società Geografica Italiana (a Villa Celimontana in Roma); all’inizio di ogni puntata, con un effetto grafico ipertecnologico, si visualizzerà la cartina dell’Italia e il percorso che si farà.
Rai2 – Mode, ore 00.40: Mode, il programma di moda e musica condotto da Jo Squillo, riparte martedì 21 luglio alle 24.30 su Rai2. Anche in questa nuova edizione la conduttrice sarà al centro di un viaggio nelle capitali della moda, incontrando personaggi dello spettacolo tra glamour, lusso e lifestyle. Nella prima puntata ci saranno il giovane disc jockey e produttore discografico svedese Aviciii, la cantante e attrice Jennifer Lopez, l’attrice Eva Longoria e il rapper Snopp Dog. Joe Squillo visiterà la discoteca LIV, uno dei punti di riferimento per la vita notturna di Miami, e racconterà le novità dell’Alta Moda seguendo le presentazioni del marchio di lingerie di Etam, della linea Privè di Giorgio Armani, delle nuova collezione di Karl Lagerfeld per Chanel e la linea di haute couture dell’atelier Versace.
Canale 5 – Top Secret, ore 23.50: Long Island, Stati uniti. Dal 1996 c’é un uomo, un serial killer che uccide donne, in prevalenza prostitute. Ne ha assassinate un numero imprecisato. Certamente 10, forse 17 o più. Non è mai stato catturato ed è stato soprannominato il killer di Long Island. Parte dal profilo di quest’uomo la puntata di Top Secret, in onda martedì 21 luglio alle 23.50 su Canale 5. Un viaggio che Claudio Brachino e lo psichiatra Massimo Picozzi, compiono nella mente criminale degli omicidi seriali, nelle turbe psichiche di chi prova un irrefrenabile bisogno di uccidere. Oltre al caso del killer di Long Island, Top Secret racconta le storie e traccia il profilo psicologico di altri killer seriali: Ted Bundy (confessò 28 omicidi, gliene furono addebitati 36), Gary Leon Ridgway (uccise 48 donne in 16 anni) e Jack lo squartatore. Inoltre, a Top Secret si parla del fenomeno dei “mass murder”, gli omicidi di massa. Claudio Brachino e Massimo Picozzi cercano di gettare luce sui meccanismi oscuri e apparentemente impenetrabili che portano un uomo a imbracciare un’arma da guerra e a fare irruzione, magari in una università, per sparare su vittime scelte a caso, come accaduto nel 2007 in Virginia o nel 2009 in Colorado. In particolare, attraverso interviste a testimoni e sopravvissuti, Top Secret affronta il caso di Anders Bevik che, nel 2011 massacrò 77 persone sull’Isola di Utoya, in Norvegia, durante un campo estivo dei giovani laburisti. Una mente malata quella di Brevik che lo portò, durante il processo, a scusarsi per non aver mietuto un numero maggiore di vittime.
