Nell’ultimo periodo, gli ascolti di Canale 5 sono cresciuti non solo in Italia ma anche nel Canton Ticino. Nel cantone svizzero di lingua italiana, Canale 5 è il secondo network più seguito.
A mettere in luce i dati del consumo televisivo dei ticinesi è stato l’istituto di ricerca Mediapulse che la scorsa settimana ha pubblicato i dati semestrali di ascolto. Il canale più visto è RSI LA1 (share del 22%), seguono Canale 5 (9.7%), RSI LA2 (7.8%) e Rai1 (6.8%). Il dato cumulato dei due canali della tv elvetica RSI ci porta al 29.8% di share totale, risultato molto inferiore a quello ottenuto nel primo semestre 2014 quando le due reti raggiungevano uno share del 35.5%.
In parte il calo può essere giustificato dalla mancanza, nel 2015, di eventi come le Olimpiadi invernali e i Mondiali di Calcio. Ma questi due elementi non bastano, da soli, a spiegare un tale calo. Intervistata questa mattina da Repubblica, Milena Folletti, responsabile dei programmi e dell’immagine di RSI (sigla per Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, filiale dell’azienda pubblica Società svizzera di radiotelevisione – SRG SSR), ha ammesso che tra le cause del calo di ascolto delle reti di servizio pubblico è anche dovuto alla crescita di Canale 5. La dirigente ha dichiarato che a pesare sul calo degli ascolti è stata:
la ripresa di un certo tipo di offerta da parte dei nostri competitori, soprattutto reality e contenitori pomeridiani, legati al pettegolezzo e alla cronaca nera.
Barbara d’Urso, Maria De Filippi e Isola dei Famosi hanno assestato un colpo anche alla pregiata Televisione Svizzera Italiana?
