XLove è una trasmissione che convince perché fedele all’impianto de Le Iene, il programma che lo ha “partorito”.
I servizi (ovviamente inediti) di XLove sono i classici servizi in stile Iene anche se, in questo caso, vengono trattati solo temi relativi all’amore, al sesso e ad argomenti affini. E proprio la buona fattura dei servizi costituisce la forza del nuovo programma.
Tutto il resto è contorno, forse in certi casi persino inutile… Non si comprende bene la scelta di inserire i monologhi dei comici, ribattezzati (pomposamente e in modo piuttosto provinciale) stand-up comedians. Tali monologhi non aggiungono nulla alla trasmissione che deve tutto ai suoi inviati.
Il risultato d’ascolto della prima puntata ci sembra soddisfacente: 1.648.000 spettatori pari al 6.98% di share (cifra che sale al 9.17% se si considera il target commerciale 15-64 anni e addirittura al 13.62% sul target giovane 15-34 anni). Tale dato è ovviamente imparagonabile con quelli ottenuti da Le Iene, trasmissione storica di Italia 1 e marchio affidabile nel campo delle inchieste televisive. Il confronto, semmai, è da fare con la puntata pilota dello stesso XLove, andata in onda il 17 febbraio 2014. In quel caso gli spettatori furono 1.415.000 spettatori, share 6.67%. E se quella cifra bastò a Italia 1 per confermare la messa in onda di nuovi episodi, possiamo tranquillamente affermare che un dato addirittura migliore costituisca motivo di soddisfazione.