La settima puntata de Il Peccato e la Vergogna 2 – appena conclusasi – ci ha regalato il colpo di scena più inaspettato. Il perfido Nito Valdi è morto…
L’ex fascista interpretato da Gabriel Garko è stato ferito da un colpo sparato dall’ex partigiano – e unico superstite di Armata Rossa – Fabrizietto. A finire Nito ci ha pensato però Luigi Malpietro, ex fascista riciclatosi in politica grazie alla sua esperienza nei servizi segreti deviati. Luigi Malpietro diventa il marito di Carmen Tabacchi Fontamara (Manuela Arcuri)
Dopo il monumentale colpo di scena della morte di Nito, la narrazione de Il Peccato e la Vergogna 2 si sposta avanti negli anni… Siamo alle soglie del boom economico, Carmen è ormai una signora, i suoi figli sono ormai cresciuti e sua madre è morta. Il personaggio di Manuela Arcuri ritrova i negativi di alcune foto nella bambola che le aveva regalato Piera poco prima di morire. In quei negativi c’è la prova delle malefatte di Malpietro e di altri ex fascisti che ormai si sono riciclati in posti di rilievo della Repubblica.
Carmen consegna i negativi ad un fotografo per farli sviluppare e la situazione precipita… Il fotografo viene ucciso e così anche un’amica di Carmen proprio perché scambiata per lei.
Nito è morto cercando di salvare suo figlio e la sua ossessione/Carmen. Ma la donna è ancora in pericolo: all’oscuro Malpietro e ai servizi segreti deviati si aggiungono il perfido figlio Giulio (più cattivo del fratello nato dal rapporto con Nito) e Ortensia (Laura Torrisi) che sembra pronta a conquistare il patriarca Fontamara e tramite lui il potere e la ricchezza della famiglia… Carmen dovrà ancora stare in guardia!