Il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato della sua rete in questa nuova stagione televisiva.
Scheri parte da una riflessione sulla tv generalista:
La tv generalista avrà ancora lunga vita e la nostra strategia è usare Internet e i social network come volano per i programmi. Canale 5 è un brandfortissimo perché ha i più grandi talenti della tv.
Poi arrivano di nomi dei “grandi talenti”:
Antonio Ricci, leader dopo 26 anni facendo opinione, satira, denuncia sociale. Maria De Filippi, regina incontrastata degli ascolti, il sabato vince qualunque programma faccia. Paolo Bonolis, Gerry Scotti, Barbara D’Urso.
A proposito di Barbara d’Urso, Scheri rivendica le vittorie di Pomeriggio Cinque su La Vita in Diretta ma preferisce, per ora, non esprimersi sullo scontro domenicale con Mara Venier (che domenica è finito con un testa a testa mentre anche la d’Urso stessa pensava di uscire sconfitta):
È vero, “Pomeriggio 5” batte sempre “La vita in diretta”. Per il resto, della concorrenza non parlo. Barbara è un vero animale da telecamera.
Scheri, inoltre, si dichiara dispiaciuto dell’addio di Rita Dalla Chiesa ma aggiunge di apprezzare il lavoro di Barbara Palombelli a Forum. Il direttore di Canale 5 definisce “curiosa” la scelta di Rai1 di mandare due volte a settimana le repliche de Il Commissario Montalbano.
Scheri parla poi del Grande Fratello per cui auspica un ritorno alle origini:
L’obiettivo questa volta è scegliere il cast forte come quello del 2000 della prima edizione. Cerchiamo ragazzi con personalità e carisma.
E poi i sogni per il futuro:
Vorrei fare un programma come “Apostrophe” [un talk show francese sui libri, ndTuttoTv.info] e lo farei condurre a Bonolis gran divoratore di libri. E e il ritorno di “Drive in”