Di fatto, Urbano Cairo ha preso in mano la gestione di La7 il 1° maggio scorso e già comincia a delinearsi il profilo della sua linea editoriale per la rete.
A rivelare tale linea è Claudio Plazzotta su Italia Oggi. Anzitutto pare che il nuovo editore di La7 sia determinato a non tollerare trasmissioni al 2% di share, nessuna deroga o eccezione.
Altro punto fermo della nuova gestione dovrebbe essere la cancellazione della seconda serata (compresi esperimenti come Zeta di Gad Lerner che il venerdì sera parte alle 22.20): o un programma ha le carte in regola per partire alle 21.15 oppure non troverà spazio nel palinsesto.
Cairo punterebbe a riconfermare Mentana, Crozza, Santoro, Formigli, Gruber e Bignardi (anche se molti sono pronti a giurare che alcuni di loro siano pronti ad emigrare verso altri lidi…).
Le sorelle Parodi hanno i contratti in scadenza e le loro trasmissioni si sono fermate attorno al 2% di share: o c’è un’idea forte oppure il rinnovo del loro contratto è decisamente in bilico.
In bilico anche la posizione di Gad Lerner: come già detto, un programma in seconda serata non sarà concesso. E in prime time Gad non ha portato avanti performance particolarmente brillanti…
Il direttore di rete, Paolo Ruffini – secondo quanto riferisce Italia Oggi – sembra godere della fiducia dell’editore. Ma dovrà fare molta attenzione in futuro: a lui si chiede prudenza e nessuna improvvisazione sui programmi che potranno andare in onda solo a seguito di un approfondito processo creativo e solo dopo averli testati in modo accurato.
Il tempo di Sabina Guzzanti, Teresa Mannino, Serena Dandini e Geppi Cucciari sembra definitivamente scaduto su La7. A tornare potrebbe invece essere Piero Chiambretti: il suo contratto con Mediaset è in scadenza e la sua amicizia con Urbano Cairo è nota.