Mercoledì scorso, su Canale 5, ha debuttato su Come un Delfino – La Serie. I risultati di ascolto non sono stati entusiasmanti: 3.815.000 spettatori, share 14.9%.
Il dato è particolarmente deludente se confrontato con la prima miniserie trasmessa a marzo 2011 che, nelle due puntate di cui era composta, aveva sfiorato una media di 6,7 milioni di spettatori con una media di share di circa il 25.4%.
Il dato del numero degli spettatori è di quasi 3 milioni inferiore a quello della miniserie di due anni fa, mentre lo share è di quasi 10 punti percentuali più basso. Bisogna ricordare che Raoul Bova si è scontrato col fortissimo Montalbano che, anche in replica, ha sfondato il tetto dei 6 milioni ma il risultato di Come un Delfino rimane comunque misero, almeno sul totale dei telespettatori.
Se andiamo a guardare lo share sui target commerciali di riferimento della rete, il dato risulta più incoraggiante. Nel target commerciale (15-64 anni) lo share è al 16.81% e arriva addirittura al 20% sul pubblico giovane (15-34 anni), target in cui Il Commissario Montalbano si è fermato all’11%.
Questi dati possono essere consolatori per Canale 5? Sicuramente no. Sono dati interessanti e piuttosto importanti per il mercato pubblicitario ma da Come un Delfino ci si aspettava decisamente di più.