Stasera su Rai3 andrà in onda una nuova puntata di Che tempo che fa del lunedì condotto da Fabio Fazio.
Ospiti della serata saranno: Massimo Gramellini, Paolo Rossi, Neri Marcorè e:
Francesco Profumo, dal novembre 2011 è Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del Governo Monti con delega al Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica; è stato Preside della facoltà di Ingegneria e Rettore del Politecnico di Torino oltre che Presidente del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, cariche dalle quali si è dimesso, nel novembre 2011, contemporaneamente alla sua nomina a ministro.
Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte, Presidente del Comitato scientifico del Museo del Louvre, dal 1985 al 2010 Professore ordinario di Storia dell’arte e dell’archeologia classica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa di cui, per undici anni, è stato anche Direttore, incarico lasciato, polemicamente, alla fine di ottobre 2010; altrettanto polemiche le dimissioni, nel febbraio 2009, dal Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di cui è stato Presidente dal 2006.
Ferruccio De Bortoli, direttore de il Corriere della Sera dal maggio 1997 al giugno 2003, Amministratore Delegato della RCS Libri nel 2003 – 2004, Direttore de il Sole 24 Ore dal gennaio 2005 al marzo 2009; da tre anni e cioè dall’aprile 2009, è tornato alla direzione dello storico e autorevole quotidiano di via Solferino, dove, nel 1979, ha iniziato la sua attività di giornalista come cronista e successivamente nelle pagine economiche; è Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano.
Serena Dandini, autrice e conduttrice radiotelevisiva, è impegnata nel progetto teatrale Ferite a morte, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della violenza sulle donne e sul femminicidio: tre eventi di cui due già realizzati a Palermo e Bologna ed il prossimo, il 9 dicembre, a Genova; in scena con lei, nello studio di Che tempo che fa, l’attrice Emanuela Grimalda.