Stasera, alle 21.10 su La7, torna L’Infedele di Gad Lerner.
Quest’anno accanto al padrone di casa ci sarà anche Gianluigi Nuzzi, inviato di Libero e autore del discusso libro Sua Santità (Sua Santita’. Le Carte Segrete Di Benedetto XVI) da cui è scaturito il caso della fuga di notizie in Vaticano. Nuzzi durante le varie puntate si occuperà di vicende giudiziarie e realizzerà inchieste.
Lo scorso anno L’Infedele ha ottenuto una media di share di circa il 4.8%.
Stasera si parlerà del Cardinal Carlo Maria Martini e poi si indagherà sui misteri dei palazzi romani (Vaticano e Quirinale). Ecco i temi della prima puntata, illustrati dallo stesso Gad Lerner sul suo blog:
Scusateci se non vi parleremo di Beppe Grillo. Dedichiamo a Carlo Maria Martini e al suo messaggio profetico la nostra prima copertina. Lo ricorderemo prima di addentrarci con Gianluigi Nuzzi negli intrighi della Curia Vaticana. Due visioni davvero stridenti della Chiesa. Quali effetti susciteranno fra i cristiani del nostro tempo. Nella seconda parte della trasmissione tratteremo l’aspra contesa scatenata intorno al palazzo del Quirinale. C’è davvero l’insidia di una nuova destra sovversiva e reazionaria, magari mascherata da falsa sinistra, come sostengono Bersani e “L’Unità”? O si tratta invece dell’ennesima lacerazione interna della cosiddetta “società civile” orientata a sinistra? Le esecuzioni al pianoforte di Ramin Bahrami inaugureranno il ciclo dedicato dall’Infedele a un Bach contemporaneo, fuori dalla visione scolastica.
Ospiti de L’Infedele saranno: Federica Radice Fossati, coautrice insieme al gesuita Georg Sporschill dell’ultima intervista a Carlo Maria Martini, Adriano Prosperi, storico dell’Inquisizione, professore emerito della Normale di Pisa, Antonio Socci, giornalista e scrittore cattolico, Angela Ambrogetti, teologa, Gianni Vattimo, filosofo e deputato europeo dell’Italia dei Valori, Michele Prospero, professore Filosofia del Diritto alla Sapienza di Roma ed editorialista di punta de L’Unità, Lodovico Festa, giornalista di Tempi e de Il Giornale.