Maria De Filippi può guardare soddisfazione i conti 2011 della Fascino Pgt, la casa di produzione controllata, in parti uguali, dalla Lady di Ferro di Canale 5 e da Rti (Mediaset).
Scrive Italia Oggi a proposito del bilancio 2011 della Fascino:
valore della produzione per 43,1 milioni di euro (come nel 2010), ricavi in leggero calo a 36,5 milioni, ma solo per ragioni di spostamenti di programmi in palinsesto (qualche puntata in meno nel 2011, puntate in più nel 2012), e utili netti in crescita del 35% a 2,3 milioni di euro.
Quindi affari a gonfie vele nonostante la crisi e un limite: quello di avere Mediaset come unico cliente (che però garantisce la messa in onda delle sue produzioni: C’è posta per te, Amici, Uomini e Donne, Italia’s Got Talent).
Proprio in quest’ottica vanno lette le voci circolate nei mesi scorsi di un eventuale accordo tra Maria De Filippi e Sky. Scrive Claudio Plazzotta su Italia Oggi:
Si tentava, cioè, di differenziare un modello di business che vede il 91% dei ricavi effettuati verso l’unico committente Rti (Mediaset), in un contesto, come afferma la stessa relazione sulla gestione di Fascino, in cui nel 2012 «le prospettive reddituali non potranno non tenere conto di un mercato televisivo che soffre di una congiuntura negativa a livello nazionale».
Ma poi quello con Sky è rimasto solo un contatto e la De Filippi ha scelto di andare verso un nuovo contratto quadriennale con Mediaset.
Insomma, i conti della Fascino sono in ordine e nel 2011 ha dato lavoro a 119 impiegati e 23 operai e, sempre secondo Italia Oggi, è riuscita a sviluppare:
oltre alle produzioni televisive, anche altri ricavi sul fronte, per esempio, delle sponsorizzazioni (2,7 milioni di euro), del televoto (373 mila euro) o del merchandising (150 mila euro).
Nel 2011 la Fascino ha affrontato costi pari a 2,8 milioni di euro per pagare i gli ospiti delle sue trasmissioni (in particolare i grandi nomi di C’è posta e di Amici).
