Dopo l’addio di Santoro, Rai2 è in cerca del volto a cui affidare l’approfondimento giornalistico del giovedì sera che in questa stagione è mancato.
In un primo momento si era fatto il nome del giornalista di La7, Antonello Piroso; poi si è fatto il nome di Giovanni Minoli, ipotesi che sarebbe stata accantonata perchè troppo costosa. Adesso il toto-nome si è posato su Andrea Vianello, ex conduttore di Mi manda Raitre attualmente al timone della fortunata trasmissione mattutina di approfondimento politico, Agorà.
Secondo l’Agi, l’ipotesi del passaggio di Vianello a Rai2 era inserita nel pacchetto dei palinsesti autunnali. Il volto di Rai3 sembrava quello più adatto per un programma in grado di sostituire quello di Santoro, sia per i temi trattati, sia per l’interesse del pubblico.
Ma a stoppare questo spostamento ci ha pensato Antonio Di Bella, direttore di Rai3, che non sembra affatto disposto a cedere il suo anchorman di successo (Agorà riporta ottimi dati di ascolto e Mi manda Raitre, dopo il suo addio, è andata verso la morte).
Di Bella, apparentemente, è un tipo bonario ma sa far valere le sue ragioni con determinazione. Una determinazione tale che, secondo l’Agi, porterebbe Di Bella addirittura a bloccare il trasferimento di Vianello avvalendosi delle prerogative di cui dispone, oltre che bloccare la messa in onda di Agorà.
Il mancato via libera da parte di Di Bella crea una sorta di conflitto di competenze tra le varie strutture Rai. Per ora ogni decisione è stata rimandata.
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