Il governo Monti ha appena ottenuto la fiducia e dalla Rai già potrebbe partire il domino dei direttori che si scatena ad ogni cambiamento politico.
A rivelarlo è un Dagoreport di Dagospia. Il sito di Roberto D’Agostino rivela:
E’ stato sufficiente lo spiffero di un Minzolini interessato all’importo della liquidazione […] che subito si è alzato il vento del toto-Tg1.
Dopo la caduta di Berlusconi, la poltrona di Augusto Minzolini alla direzione del Tg1 è più che mai traballante.
Si mormora che per lui siano aperte le porte della direzione di Panorama che Giorgio Mulè lascerebbe volentieri per dirigere il Tg4, presto orfano di Emilio Fede (forse…).
Secondo Dagospia al Tg1 potrebbe arrivare Mario Orfeo, ex direttore del Tg2 e attualmente al Messaggero. La nomina di Orfeo sarebbe vista di buon occhio da molti ambienti politici (Casini, Bocchino, Bonaiuti…).
Ma anche Mario Calabresi, direttore de La Stampa, ha buone probabilità di approdare alla poltrona di direttore del Tg1
Oltre a Orfeo e Calabresi si fa strada anche un terzo nome: quello dell’attuale direttore di Rai 1 Mauro Mazza. La rete soffre di buchi di share importanti e molti in Rai gradirebbero spostare Mazza al Tg1 per lasciare la direzione di rete a Angelo Teodoli, capo del palinsesto e braccio destro di Antonio Marano.
Articolo originale di Dagospia qui>>
