Dopo solo pochi giorni dall’ingresso, i Vipponi cominciano a farsi delle idee e a provare simpatie e antipatie sui loro compagni di viaggio. È il caso di Sara che non sembra apprezzare l’atteggiamento goliardico di Attilio, che nonostante l’età, non si è tirato indietro ai giochi e alle provocazioni degli altri concorrenti.
L’occasione per parlare di lui nasce da una battuta di Luca che lo definisce “Nero di seppia”, riferendosi alla tinta ai capelli che il giornalista ha fatto poche ore prima.
Sara non lo trova adeguato, pensa che esageri per farsi accettare. Lo vede escluso dal gruppo, non in grado di integrarsi se non cedendo a comportamenti eccessivi come quello dello spogliarello. “Ha comunque settant’anni” dice, non nascondendo un certo disappunto.
La concorrente non ha dubbi: sarà lui il suo primo nominato e la motivazione è lapidaria. “Lo nomino per salvarlo da se stesso” afferma immaginando il momento in cui pronuncerà queste parole in confessionale.
Più tardi, in giardino, Sara si confronta con Attilio dicendogli che lei si sarebbe comportata diversamente in quanto tende ad attenuare il suo istinto senza però rinunciare a se stessa. Attilio non è d’accordo: “Non ho perso la dignità”.
(fonte: grandefratello.mediaset.it)