Lo hanno definito “Poeta del macabro”, anche se l’appellativo che meglio lo definiva è stato “Terrorista dei generi”, vista la grande affinità che ha dimostrato di avere con qualsiasi genere del cinema popolare italiano: è Lucio Fulci, regista romano scomparso 25 anni fa e a cui Antonietta De Lillo ha dedicato un singolare docu-film, “Fulci Talks – Conversazione uncut” con Lucio Fulci, presentato in anteprima al 30° Noir in Festival.
La nuova puntata di Wonderland, in onda martedì 23 marzo in seconda serata alle 23.40 su Rai4 (canale 21) approfondisce il genio di Lucio Fulci proprio con Antonietta De Lillo, che ha raccontato la lunga genesi della sua opera e il suo rapporto di stima e curiosità verso il regista di “Non si sevizia un paperino”.
Wonderland dedicherà la copertina Cult a una panoramica generale proprio sulla 30^ edizione del Noir in Festival, che si è svolta dall’8 al 13 marzo sulla piattaforma streaming di MyMovies. Tutti i protagonisti e i film premiati di un’edizione dedicata ai talenti femminili del noir, con interventi, tra gli altri, della regista di Babadook Jennifer Kent e la regina del giallo scandinavo Camilla Läckberg, ma anche una retrospettiva dedicata proprio ai film cult di Lucio Fulci.
Come sempre, la categoria “cult” insieme ai titoli “pop”, comporranno anche la Wonder Parade, la classifica che chiude ogni puntata segnalando i dieci prodotti top della settimana.
In conclusione, tornerà la rubrica Il giallo e la nera che cerca nei reali casi di cronaca l’ispirazione fornita a sceneggiati e fiction Rai del passato più o meno recente. Stavolta si affronterà il caso Graziosi che nel 1947 vide condannato per uxoricidio il musicista Arnaldo Graziosi, accusato di aver ucciso la moglie in una camera d’albergo a Fiuggi due anni prima. Oltre all’interesse della stampa dell’epoca, il caso Graziosi ha ispirato uno sceneggiato diretto da Michele Massa e andato in onda su Rai2 nel 1981.