In questi giorni si parla molto (e giustamente!) dei flop di ascolti di molte trasmissioni Rai. I casi più clamorosi sono Che tempo che fa di Fabio Fazio, crollato sotto al 15% di share alla domenica (battuto regolarmente da L’Isola di Pietro) e inchiodato al 9% nella seconda serata del lunedì quando viene più che triplicato da Grande Fratello Vip.
Questo fine settimana è stato tragico anche per altre due trasmissioni: il nuovo show del sabato sera, Celebration, e la nuova Domenica In delle sorelle Parodi sono stati letteralmente travolti dalla concorrenza di Canale 5. L’ammiraglia Mediaset asfalta regolarmente Rai1 ogni pomeriggio. Problemi anche per Rai2: in access prime time Camera Cafè spesso scivola sotto il 4%; Pechino Express veleggia attorno ad un misero 8%; Il Collegio ottiene dati più bassi della scorsa edizione.
Se fino allo scorso anno la Rai poteva compensare con la forza delle sue fiction, quest’anno anche questo settore comincia a scricchiolare: Il Paradiso delle Signore e Provaci ancora prof! hanno raccolto ascolti nettamente inferiori alle precedenti stagioni.
Negli ultimi giorni, poi, sono partite due fiction per cui Rai Pubblicità aveva stimato ascolti nettamente superiori (e in base a tali dati erano stati venduti gli spot agli inserzionisti pubblicitari che adesso non saranno molto contenti…). Venerdì scorso, su Rai2, la prima puntata de L’Ispettore Coliandro – Il ritorno 2 è stata vista da 1.906.000 spettatori con l’8,14% di share. Ma Rai pubblicità aveva stimato un ascolto medio nettamente superiore: 2.900.000 spettatori, share 12%. Il dato reale è inferiore di 1 mln di spettatori e di 4 punti percentuali rispetto alle previsioni!
Storia simile anche per Sotto Copertura 2 – La cattura di Zagaria. Rai pubblicità aveva previsto un ascolto medio pari a 6.300.000 spettatori con uno share del 25%, ma la prima puntata si è fermata a solo 4.907.000 spettatori con uno share del 20,21% (1,4 milioni di spettatori sotto la stima, quasi 5 punti percentuali di share sotto la stima).
Con questi dati le opzioni sono due: o siamo di fronte a due sonori flop di ascolti, o a Rai Pubblicità non sono molto bravi a valutare i prodotti che devono vendere al mercato pubblicitario! Entrambe le ipotesi sono preoccupanti…
