Michele Anzaldi è un parlamentare del Partito Democratico sempre attento e polemico su quanto accade in Rai.
La sua ultima polemica è sulle ultime ospitate di Giovanni Floris in Rai. L’onorevole riflette sull’opportunità di ospitare un giornalista della concorrenza (che praticamente ogni martedì dalle frequenze di La7, con DiMartedì, batte il programma di attualità di Rai3) in due programmi Rai nell’arco di 20 giorni, per fargli fare promozione al suo ultimo libro. E così Anzaldi scrive una lettera al presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone:
Gentile Presidente Cantone,
dal 4 agosto 2016 la Rai non ha un dirigente che si occupi a tempo pieno di Prevenzione della corruzione e dell’Internal Auditing. […] Nell’impossibilità di rivolgermi, quindi, ad un responsabile del controllo interno Rai pienamente legittimato, inoltro all’Autorità che presiede alcuni dubbi che riguardano la trasparenza e potenziali conflitti di interessi nell’ambito del servizio pubblico radiotelevisivo.
Anzaldi entra poi nel vivo del problema:
In venti giorni Giovanni Floris, conduttore di punta de La7 e principale concorrente della Rai nella serata di informazione del martedì, è stato invitato da alcune delle principali trasmissioni di Raitre in occasione della promozione del suo nuovo libro, uscito di recente. […] Floris, un grande giornalista formato in Rai e che proprio a Raitre aveva costruito negli anni quella che era diventata la principale trasmissione di informazione di prima serata della tv italiana, due anni e mezzo fa è stato lasciato passare alla concorrenza proprio dalle strategie della dirigenza Rai. Oggi, improvvisamente, viene premiato con ben due ospitate promozionali ravvicinate del suo ultimo prodotto editoriale, dal quale la Rai non trae alcun beneficio: il 15 gennaio ospite a “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio (3.358.000 telespettatori), il 5 febbraio a “Le parole della settimana” di Massimo Gramellini (1.603.000 telespettatori). Un regalo da quasi 5 milioni di telespettatori di Raitre ad un concorrente che lascia stupefatti. Perché tutta questa generosità? Peraltro proprio nelle settimane in cui Raitre con Gerardo Greco e la sua squadra ha cercato faticosamente di riconquistare la leadership persa del martedì sera, e ora il tentativo sarà affidato a Bianca Berlinguer. Non c’è bisogno di ricordare che La7, la rete di Floris, rappresenta il diretto concorrente della terza rete Rai.
E poi l’affondo più duro in cui si lanciano sospetti:
A destare sospetti è il fatto che agente di Floris sia il produttore Beppe Caschetto, che ricopre lo stesso ruolo anche per Fazio e, almeno finché è stata conduttrice, ha svolto il medesimo ruolo anche per la direttrice di Raitre Daria Bignardi. Sarebbe interessante sapere se Caschetto non sia anche l’agente di Gramellini. Di sicuro c’è che, lo scorso anno, la sua azienda Itc2000 ha acquistato i diritti del libro di Gramellini “Fai bei sogni” per trasformarlo in un film, distribuito peraltro da “01 distribution” di Rai Cinema. Insomma, siamo di fronte a quella che appare come una intricata matassa di interessi a potenziale rischio di conflitto.