Ieri sera a Chi l’ha visto?, Federica Sciarelli ha affrontato l’argomento dei gruppi Facebook che inneggiano alla violenza sulle donne. Quella del programma di Rai3 è una denuncia sacrosanta e a un certo punto, non erano neanche le 23, Federica Sciarelli – forse per far capire meglio il vile fenomeno – ha deciso di leggere alcuni messaggi che vengono scambiati su questi gruppi…
Molti si sono domandati se fosse veramente necessario che la conduttrice ripetesse certe volgarità. Non saremo certo noi a scandalizzarci: Sciarelli ha fatto bene, ha dato ancora più forza alla sua denuncia e alla giusta battaglia del suo programma.
Però ci vengono alcuni dubbi… La Sciarelli può scavare nel torbido e rimestare nel fango ma se lo fa Barbara d’Urso allora è una “sciacalla”? La Sciarelli può ripetere volgarità non sporcando il suo curriculum da giornalista mentre – per molto meno! – Carmelita viene considerata trash? Per estensione, a Rai3 sono permesse cose che se fatte su Canale 5 sarebbero solo motivo per innescare polemiche snob?
I due pesi e le due misure non ci piacciono, ognuno faccia il suo mestiere come crede, anche con provocazioni e con argomenti forti. Sarebbe bello che non ci fossero polemiche su questo, e in particolare sarebbe ancor più apprezzabile che tali polemiche non fossero “a corrente alternata”, solo quando il bersaglio da attaccare è più comodo…
Il video:
Qui entriamo nella STORIA #Sciarelli declama #chilhavisto pic.twitter.com/ZceR24Cu7M
— ben (@danbergh) 25 gennaio 2017
Federica Sciarelli non è nuova in questo campo. Alcuni anni fa si era “dilettata” ad elencare i siti porno trovati nella cronologia del computer di Salvatore Parolisi. Diritto di cronaca? Servizio pubblico? A voi l’ardua sentenza…
