Guida ragionata ai principali programmi televisivi di seconda serata di martedì 28 aprile 2015.
I programmi di prima serata sono qui »
Rai1 – Porta a Porta, ore 23.20: Insieme a Bruno Vespa ci sarà il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e molti altri ospiti che, alla vigilia dell’Expo di Milano, faranno il punto sull’importante manifestazione internazionale. Nel corso della puntata spazio anche a Noemi, Roberto e Francesco Facchinetti, il rapper J-Ax e Piero Pelù, giudici di “The Voice”, che presenteranno le loro squadre.
Rai2 – 2next, Economia e futuro, ore 24: Da quando nel 2008 è scoppiata la grande crisi, un settore, quello delle crociere, ha invece avuto un boom di presenze. Ospite di Annalisa Bruchi è Carlo Schiavon, country manager di Costa Crociere, la società leader nel mercato europeo della vacanze sul mare. Si calcola che, nel 2015, a livello mondiale, 23 milioni di persone sceglieranno di andare in vacanza su queste città galleggianti con un impatto sul mercato superiore a 117 miliardi di dollari. Quali le nuove mete? Dopo i tragici eventi di Tunisi, con un Mediterraneo sempre più “bollente” come affronta la Costa Crociere la sicurezza dei passeggeri? Molti altri gli argomenti della puntata. Tra i servizi e gli approfondimenti, la nuova “Lumaca-mania”. Crescono in tutta Italia gli allevamenti per un fatturato di 120 milioni di euro all’anno. Gli animaletti più lenti del mondo sono infatti richiestissimi ma non solo per la bourguignonne o per essere gustate in umido, la bava delle lumache è l’ultima frontiera dei trattamenti estetici. Spalmata sul viso dona freschezza, elasticità e luminosità. E non sono solo le lumache a contribuire alla salute e alla nostra economia. A gonfie vele vanno anche le erbe. La coltivazione delle piante officinali, infatti, è diventata una interessante opportunità imprenditoriale. Il lavoro infine non è sempre nobile. Le telecamere di 2Next hanno seguito questa settimana un aspetto drammatico della nostra economia, quella del caporalato. Lavoratori stranieri costretti a vivere in condizioni quasi disumane, sfruttati e maltrattati per pochi spiccioli al giorno. Un fenomeno che, a causa della crisi, continua ad essere in crescita.