In una stagione di crisi del mercato pubblicitario e televisivo – in cui le nuove produzioni sono state poche e all’insegna del risparmio – i talent show continuano ad essere un genere vincente sia dal punto di vista dei dati d’ascolto che di quello altrettanto importante (e strettamente connesso al primo) della raccolta pubblicitaria.
Un’attenta analisi del fenomeno talent show l’ha fatta Andrea Biondi in un articolo su Il Sole 24 Ore di giovedì 23 maggio 2013. Il quotidiano economico scrive che in un panorama di investimenti pubblicitari calanti (-19.1% nel primo trimestre dell’anno), Amici (nel periodo 24 novembre 2013-18 aprile 2013) avrebbe raggiunto una raccolta pubblicitaria lorda sui dati di listino di 21,1 milioni di euro pari ad un +21% nel confronto con le puntate dello stesso periodo della stagione precedente.
Resa pubblicitaria positiva anche per The Voice of Italy che tra il 7 marzo e il 18 aprile 2013 avrebbe raccolto 16,4 milioni di euro lordi. Tale dato costituirebbe un +8% rispetto all’ultima edizione Rai di X Factor.
Positivi anche i riscontri di ascolto dei talent show di Mediaset. Amici e Italia’s Got Talent hanno ottenuto uno share medio rispettivamente di oltre il 23% e di oltre il 30% contro una media di poco sotto al 16% della prima serata di Canale 5. Negativo invece il riscontro per La Terra dei Cuochi il cui share risulta inferiore di oltre 5 punti percentuali della media di prima serata di Rai1.
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