Stasera su Rai2 andrà in onda una nuova puntata di TuttoDante, lo spettacolo in cui Roberto Benigni legge e spiega alcuni canti dell’Inferno di Dante Alighieri.
La prima puntata è stata seguita da solo 2,6 milioni di spettatori con uno share dell’8.56%. La seconda puntata è calata ad un misero 6.5% di share con meno di 2 milioni di spettatori. La terza e la quarta sono crollate al 4% di share, la quinta ha raggiunto appena il 4.5% di share. Il sesto appuntamento è crollato al 2.52% di share. Anche due settimane fa, l’esperimento di trasmettere un doppio appuntamento è stato fallimentare: TuttoDante si è fermato appena sotto al 3%. La settimana scorsa Benigni è “risalito” attestandosi comunque ad un misero 3.88% di share.
Si andrà alla scoperta del canto XXI e del canto XXII: “Dante e Virgilio ci hanno condotti sino a Malebolge, tra i fraudolenti, gli uomini più miseri che ingannano con la ragione – ha spiegato l’attore toscano -. Ora, nel canto XXI incontriamo i barattieri, che fecero traffici illeciti nella vita pubblica e si presero gioco di ciò che c’è di più alto: la patria”. È un canto pieno d’azione e meraviglia in cui le forze dell’inferno si esprimono in tutta la loro furia e i peccatori sono immersi in uno stagno di pece bollente, guardati da demoni armati di uncini pronti a colpire quelli che cercano una tregua. Nel XXII canto i due viaggiatori sono semplici comparse, protagonisti invece sono i diavoli e la loro bestialità: “La pece bollente ricopre i dannati e annulla in loro ogni traccia di umanità, è impossibile riconoscerli – conclude Roberto Benigni – ad essere visibile, invece, è la violenza dei demoni che entrano in scena e ciascuno di loro viene individuato da un gesto”.
Le serate che andranno in onda sono le registrazioni di TuttoDante 2012 realizzate a Firenze in piazza Santa Croce la scorsa estate. L’evento, prodotto dalla Melampo Cinematografica e organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre, è diretto da Stefano Vicario con la fotografia di Massimo Pascucci. TuttoDante ha portato in piazza un totale di circa settantamila spettatori e coinvolto uno staff di oltre cento persone; inoltre, per la prima volta in uno spettacolo del genere, è stata utilizzata la spidercam, che ha permesso di immortalare Firenze da un’altezza di 42 metri, offrendo inquadrature mozzafiato.