Stasera, alle 21.10 su La7, andrà in onda una nuova puntata de L’Infedele di Gad Lerner.
Stasera si parlerà di politica ma anche della crisi i Medio Oriente. Ecco i temi della puntata, illustrati dallo stesso Gad Lerner sul suo blog:
Stasera alle 21,10 su La7 L’Infedele ospiterà Umberto Ambrosoli, candidato presidente della Regione Lombardia, che propone un patto civico chiedendo di fare un passo indietro agli stessi partiti di centrosinistra che lo hanno sollecitato a impegnarsi. Con noi ci saranno dei protagonisti delle primarie di centrosinistra e di centrodestra, dominate dalla spinta al ridimensionamento dei partiti a vantaggio di nuove liste civiche. Ma prima di tutto ci collegheremo con Tel Aviv dove ascolteremo la testimonianza della pacifista israeliana Manuela Dviri sul drammatico conflitto in corso. La trasmissione proseguirà poi raccontando la nascita del movimento politico di Luca Cordero di Montezemolo in alleanza (quanto naturale?) con parte dell’associazionismo cattolico e con la benedizione dei vescovi italiani. Lo scopo? Convincere Mario Monti a ricandidarsi al governo del paese, magari prendendo la loro testa già prima delle elezioni del marzo 2013. Ma quali chances di successo può avere una riedizione della ricetta dei tecnici in un paese che somiglia sempre più alla Grecia, quanto a lacerazioni e rivolte sociali? Nella seconda parte della trasmissione racconteremo i conflitti esplosi anche tra sindacati diversi, e ospiteremo diverse testimonianze (agenti di polizia e manifestanti) sulle violenze di piazza.
Ospiti de L’Infedele saranno: Umberto Ambrosoli, candidato presidente della Regione Lombardia; Manuela Dviri, pacifista israeliana; Andrea Olivero, presidente delle Acli; Sergio Scalpelli, manager e fondatore di “Italia Futura”; Bruno Tabacci, candidato alle primarie del centrosinistra; Laura Puppato, candidata alle primarie del centrosinistra; Gianpiero Samorì, candidato alle primarie del centrodestra; Pierpaolo Leonardi dell’esecutivo nazionale dell’Unione Sindacale di Base (Usb); Marco Bentivogli della segreteria nazionale Fim Cisl; Federica Montebelli, studentessa di Rimini protagonista della contestazione al ministro Cancellieri.