Non è metodologicamente corretto confrontare dati inconfrontabili ma vogliamo comunque fare una riflessione su quello che è successo giovedì scorso agli ascolti di Piazzapulita di Corrado Formigli in una serata in cui Servizio Pubblico di Michele Santoro era in pausa.
Dall’inizio del 2012 la situazione è piuttosto chiara: il programma di Formigli su La7 arranca tra il 3 e il 4% di share (alcuni rumors parlano di una probabile chiusura…); neanche Santoro brilla più di tanto: share intorno al 6% (talvolta sotto, talvolta sopra).
Due giorni fa, in assenza di Servizio Pubblico, Formigli ha raggiunto il 7.44% di share, sfiorando 1,7 milioni di spettatori. Un dato maggiore, in share e in pubblico, dei numeri degli ultimi mesi di Santoro.
Insomma, se le trasmissioni sono in concorrenza, Santoro batte Formigli ma nel caso di Piazzapulita “in solitario”, i suoi numeri sono migliori di quelli di Servizio Pubblico.
Bisogna anche aggiungere un piccolo particolare… Santoro lo puoi trovare almeno su due canali terrestri per ogni regione (Cielo e le tv locali) mentre Formigli soltanto su La7.
Ripetiamo, i dati sono forse inconfrontabili ma sono anche un interessante spunto di riflessione.
Per quanto riguarda i contenuti bisogna dire che Santoro è il solito geniaccio televisivo di sempre ma Piazzapulita è nettamente superiore a Servizio Pubblico dal punto di vista televisivo (regia, scrittura, scenografia, fotografia).
Con questo quasi il 7 e mezzo di share forse Formigli potrà assicurare la sopravvivenza della sua trasmissione ma ci pare improbabile che questo exploit possa far affezionare nuovi ascoltatori (Formigli è partito due mesi prima eppure con l’inizio di Servizio Pubblico è calato…). Santoro ha il suo zoccolo duro di spettatori anche se dopo l’abbandono della Rai forse gli sono rimasti solo quelli (solo coloro che lo guardano perchè lo amano, mentre prima molti lo guardavano pur essendo in netto disaccordo con lui…). Venerdì vedremo…
