Come abbiamo anticipato (qui) la sentenza che stabilirà se Baila potrà andare in onda sarà emessa lunedì mattina ma secondo i rumors delle ultime due ore, il giudice dovrebbe impedire la messa in onda di Baila.
A rivelarlo è il sito del settimanale Oggi, che scrive:
Stando alle indiscrezioni che trapelano, il tribunale civile di Roma ha inibito la trasmissione della prima puntata dello show, prevista per lunedì 26 settembre su Canale5, in prima serata.
LA SENTENZA – La sentenza è stata depositata oggi pomeriggio. Ma verrà diffusa solo lunedì. Però, da viale Mazzini e anche da Cologno Monzese trapelano le prime indiscrezioni. Gli autori e gli alti dirigenti sono al lavoro per studiare alternative e strategie. In particolare, a Mediaset si preparano al peggio. E proprio in queste ore pare che stiano decidendo che cosa programmare al posto del nuovo show della D’Urso, che doveva andare in onda già lunedì sera.
VERSO IL BRACCIO DI FERRO – Nei corridoi di Mediaset pare che si stia approntando la controffensiva. L’idea dell’ultim’ora sarebbe semplice: andare comunque in onda cambiando alcuni dettagli e alcune regole del programma, trasformandolo in una sorta di esibizione di ballo pura e semplice.
LA D’URSO ERA IN DIRETTA – L’indiscrezione ha scosso i corridoi di Cologno Monzese mentre la stessa Barbara d’Urso era in diretta Tv con Pomeriggio Cinque. E la notizia le è stata comunicata solo alla fine della puntata di venerdì pomeriggio.
IL COMMENTO DELLA CARLUCCI – Raggiunta al telefono, Milly Carlucci non conferma né smentisce l’indiscrezione: «Siamo tutti in fibrillazione in attesa di conoscere i reali contenuti della sentenza», dice Milly. «Solo lunedì, però, ci sarà chiarezza su questa vicenda».
A MEDIASET – La notizia della sentenza ha scombussolato tutti i programmi di Mediaset. Proprio tra sabato e domenica, infatti, erano previste le prove generali di Baila!. Ora si sta decidendo che cosa fare: bisogna organizzare velocemente un’alternativa al nuovo programma della D’Urso (del quale ormai da giorni vanno anche in onda gli spot promozionali), perché nei corridoi di Cologno Monzese danno per certa l’indiscrezione secondo la quale il tribunale di Roma ha inibito la trasmissione della prima puntata dello show.
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