Gianni Morandi presenterà il Festival di Sanremo 2011
Che il prossimo Festival di Sanremo sarà presentato da Gianni Morandi insieme a Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo de Le Iene, è un dato acquisito. Sul quotidiano Avvenire, Gigio Rancilio ha rivelato il meccanismo di gara e ha dato delle interessanti anticipazioni.
Innanzitutto il Festival 2011 si terrà dal 15 al 19 febbraio, i cantanti potranno fare la domanda di ammissione entro il 25 novembre. I big in gara saranno 14.
Le prime due serate saranno “tradizionali”, con l’esibizione dei big in gara e l’eliminazione ogni sera di due artisti (quindi 14 artisi il martedì e 12 il mercoledì).
La puntata di giovedì 17 sarà dedicata alla celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia: i big in gara dovranno interpretare «una canzone edita di grande significato storico» e potranno reinventarla in chiave moderna. Nella stessa serata si esibiranno anche i 4 big esclusi nelle serate precedenti e due di essi verranno ripescati e torneranno in gara a tutti gli effetti.
La serata di venerdì (10 più i 2 ripescati tra i 4 eliminati nelle prime due sere), due verranno eliminati e solo dieci arriveranno alla finale del sabato.
I giovani artisti saranno denominati “Nuova Generazione” e saranno 16: 12 proposti dale case discografiche e 4 provenienti dall’Accademia di Sanremo. Ma la gara dei giovani partirà in anticipo: è prevista una gara ad eliminazione che durerà quattro puntate all’interno di Domenica In dal 16 gennaio. Solo 8 arriveranno sul palco dell’Ariston (4 si esibiranno il martedì, 4 i mercoledì con finale al venerdì). Le 16 canzoni di concorrenti della “Nuova Generazione” saranno anche trasmessi da Radio Rai 1 a partire dal 20 dicembre e dal giorno successivo alla loro diffusione pubblica saranno messe in vendita. E’ facile prevedere che chia avrà più riscontro radiofonico e di vendita avrà più possibilità di essere candidato alla vittoria.
Il meccanismo di votazione quest’anno si fa più complicato; dopo e polemiche sul televoto tornerà in auge un sistema misto, con una percentuale più alta di voti palesi e una più bassa affidata ai voti da casa.
