Nel Regno Unito è arrivato il gran giorno delle attesissime elezioni. David Cameron, leader dei Conservatori, viene dato come vincitore annunciato anche se, a causa del maggioritario secco nelle varie constituencies, potrebbe non avere la maggioranza dei seggi venendosi a creare quindi il temuto “hung parliamente”, il parlamento “appeso”. Questo perchè quello che storicamente è stato un sistema politico a due partiti si è andato trasformando in un sistema a tre: Conservatori, Laburisti e Liberaldemocratici. Gli ultimi sondaggi ci forniscono queste previsioni (via http://ukpollingreport.wordpress.com):
CON | LAB | LDEM | Con Lead | |
Populus | 37 | 28 | 27 | +9 |
ComRes | 37 | 28 | 28 | +9 |
Opinium | 35 | 27 | 26 | +8 |
ICM | 36 | 28 | 26 | +8 |
YouGov | 35 | 28 | 28 | +7 |
Angus Reid | 36 | 24 | 29 | +7 |
Harris | 35 | 29 | 27 | +6 |
TNS BMRB | 33 | 27 | 29 | +4 |
Come da tradizione anglosassone, i giornali inglesi si sono schierati e hanno fatto i loro endorsement. Gran parte della stampa ha deciso di appoggiare il cambiamento e quindi il partito conservatore; un solo tabloid è rimasto fedele al Labour:
Supporto ai Conservatori:
The Sun, Evening Standard, News of the World, The Economist, Financial Times, The Times, The Sunday Times, The Sunday Telegraph, The Daily Telegraph, The Spectator, The Daily Mail, The Mail on Sunday, The Daily Express.
Supporto ai Liberaldemocratici:
The Guardian, The Observer, The Independent
Supporto a una coalizione Lib–Lab:
Independent on Sunday, The New Statesman
Supporto ai Laburisti:
Daily Mirror
Ecco alcune prime pagine dei quotidiani inglesi di oggi: