L’ultimo appuntamento con Tradimento (titolo originale: Aldatmak), *venerdì 28 novembre* alle ore 21:20 circa su Canale 5.
TRADIMENTO | Trama | Puntata di venerdì 28 novembre 2025 (IL GRAN FINALE)
ULTIMA PUNTATA – Ipek con la complicità di Neva, decide di vendicarsi di Azra. Grazie a Mualla e Celal, Guzide scopre dove si nasconde Tarik e viene a sapere che suo figlio è morto.
Neva scappa; Ipek minaccia Azra con la pistola e la costringe a rivelarle il PIN delle sue carte di credito, dopodichè fugge rifugiandosi in un hotel. Azra viene liberata dagli inquilini del condominio e denuncia tutto alla polizia, che fa irruzione nell’Hotel dove alloggia Ipek, ma non la trova. Tolga riesce a decriptare il video in cui Tarik spara a Korkmaz e lo fa vedere a Guzide, che denuncia Tarik al procuratore. Celal rivela a Oylum chi sono i suoi veri genitori. Oylum e Kahraman vanno a fare visita al vero padre, malato di Alzheimer, ma arrivano troppo tardi: egli è infatti morto da poche ore. Dundar dice addio a Yesim e se ne torna ad Esme. Tolga spia una conversazione tra Oltan e Mualla riguardante Can e, sospettando la verità, si dirige alla villa dei Dicleli. Qui trova Oznur che se ne sta andando con le valigie e la costringe a parlare: scopre così che Can è in realtà suo figlio.
Tarik si incontra con Guzide per chiederle di essere perdonato, ma lei non cambia idea e resta impassibile mentre l’uomo viene arrestato per l’omicidio di Korkmaz. Tolga scopre che Can è suo figlio ed è pronto a rapirlo e scappare con Selin. Prima di uscire di casa per parlare con il padre, dice a Selin di amarla. Ipek arriva da Oltan e lo minaccia con una pistola chiedendogli se l’ha mai amata. In quel momento, arriva Tolga e accidentalmente la ragazza gli spara. Tolga muore fra le braccia del padre, chiedendogli di dire a Can quanto suo padre l’abbia amato. Sezai accorre insieme all’ispettore quando ormai è troppo tardi e Ipek viene arrestata. Yesim è pronta a confessare l’omicidio di Burcu alla polizia, ma capendo che Oyku è ancora troppo piccola per stare da sola, cambia idea. Purtroppo, poco dopo muore anche lei in un incidente sulla linea del tram. Un anno dopo: tutti insieme si ritrovano a casa Ozguder per festeggiare i due anni di Can.
Tradimento: come finisce la serie turca?
Tolga (Caner Sahin) riesce a decriptare il video in cui Tarik (Mustafa Ugurlu) spara al suo socio e lo fa vedere a Guzide (Vahide Percin), che denuncia Tarik. Tolga scopre che il piccolo Can è suo figlio ed è pronto a rapirlo e scappare con Selin (Burcu Soyler). Ipek (Ilayda Cevik) va da Oltan (Cem Bender) e lo minaccia con una pistola chiedendogli se l’ha mai amata. In quel momento, arriva Tolga e accidentalmente la ragazza gli spara. Tolga muore fra le braccia del padre. Yesim (Asena Girisken) è pronta a confessare l’omicidio di Burcu (Merve Altınkaya) alla Polizia, ma capendo che Oyku (Masal Ayse Gencer) è ancora troppo piccola per stare da sola, cambia idea. Purtroppo, poco dopo muore anche lei in un incidente sulla linea del tram. Passa un anno: Sezai (Ercan Kesal) e Guzide sono felici e si prendono cura di Oyku. Tutta la famiglia riunita si ritrova per festeggiare i due anni di Can.
Tradimento: il destino dei personaggi
Tarik Murat Yenersoy – Fin dall’inizio, Guzide ha capito di avere a che fare un traditore, ma Tarik è anche un assassino. L’uomo ha ucciso un suo socio in affari.Grazie all’intervento di Tolga Kaşifoğlu (Caner Şahin), Guzide riesce finalmente a entrare in possesso del video incriminato, sufficiente a dimostrare la colpevolezza dell’ex marito e a permettere alla polizia di arrestarlo.
Tolga Kaşifoğlu – è lui il vero padre del piccolo Can. Tolga scopre tutto, prova a rapire il bambino e a fuggire all’estero con la moglie Selin. Ma suo padre Oltan cerca di fermarlo e tra i due inizia un violento scontro. In quel momento arriva İpek Okuyan con in mano una pistola: parte un colpo accidentale che ferisce a morte Tolga. Ipek, viene arrestata.
Selin e Oylum unite dal dolore per la perdita dell’uomo che entrambe amavano, scelgono di superare le loro divergenze e condividere il lutto. Successivamente, Selin si ricovera in una clinica psichiatrica. Ma anche per lei si intravede un futuro luminoso: Oltan le ha offerto un posto nella sua azienda non appena starà meglio
Yeşim, tormentata da tempo dai sensi di colpa per aver ucciso la sua amica Burcu, sente il bisogno di confessare tutto alla polizia e chiede a Guzide di occuparsi di sua figlia Öykü quando verrà arrestata. Ma proprio a un passo dal costituirsi, decide di rimandare la confessione e un tragico incidente con un tram la travolge: la donna muore.
A un anno di distanza, Guzide può godersi l’amore sincero di Sezai e si prende cura della piccola Öykü, come promesso a Yeşim prima della sua tragica morte.
Oylum aspetta il suo secondo figlio da Kahraman; Ozan trova il suo equilibrio; anche la domestica Zeynep resta un punto di riferimento per la famiglia.
Nelle scene finali, tutta la famiglia è riunita per festeggiare il secondo compleanno del piccolo Can. Attorno a lui ci sono anche Mualla e İlknur, con cui Guzide ha fatto pace; anche Oltan si gode il suo ruolo di nonno affettuoso. Guzide è serena, consapevole che il peggio è ormai alle spalle.
Nella puntata precedente: Guzide va da Nermin, vedova del medico che l’ha fatta partorire, e scopre che nel ’98 c’era anche un altro uomo che assisteva le partorienti: Lutfu Taninir, su cui inizia a indagare. Il giudice approva l’istanza di scarcerazione di Selin in attesa del processo. Yesim confessa a Guzide di aver ripreso Tarik mentre uccide Korkmaz, ma di non essere più in possesso del video incriminante, così Guzide chiede aiuto a Tolga per recuperarlo. Sezai, appreso dell’aborto di Ipek, va a casa della figlia con l’intenzione di consegnarla alla giustizia per l’omicidio di Serra, ma Neva aiuta la ragazza a scappare di nascosto. Guzide e Nazan vanno a trovare Lutfu e scoprono la verità sullo scambio di bambini: è stato Tarik a dare via suo figlio biologico perché nato con degli arti deformi. Kahraman e Oylum scoprono che Kadriye ha messo in vendita la casa ed è andata via.
Tornati da casa di Kadriye, Oylum si accorge di non avere con sè il cellulare e inizia a preoccuparsi che qualcuno l’abbia preso e abbia visto il video in cui svela la paternità di Can. Si deduce che il cellulare l’ha preso Oznur, la quale, visto il video, si reca da Oltan per metterlo al corrente che Can è suo nipote; questi, sconvolto, telefona a Oylum e le chiede di incontrarsi. Guzide e Nazan tendono una trappola a Tarik: gli inviano un’e-mail anonima dove chiedono dei soldi in cambio di tacere sullo scambio dei bambini; egli si reca col denaro all’indirizzo indicato e trova Cengiz (ingaggiato dalle due), che registra tutta la conversazione. Quando le due donne intervengono, però, l’avvocato se la da’ a gambe, costringendo Guzide a procedere per vie legali. Ipek e Neva si rifugiano nell’appartamento di Azra; mentre Sezai, nel frattempo, si reca alla polizia e, a malincuore, denuncia la figlia.
Guzide continua a cercare disperatamente suo figlio, per questo chiede aiuto a Mualla. Nel frattempo, Sezai deve fare i conti con la sua coscienza dopo aver denunciato sua figlia nonostante lei sia in fuga con Neva. Oltan dice a Oylum che sa la verità su Can.




