Stasera, su Rete 4, secondo appuntamento con Longmire, una delle poche serie tv che si ricorda che gli Stati Uniti non sono solo la costa atlantica e quella pacifica ma anche quella sconfinata terra che sta in mezzo!
Quasi sempre le serie tv più cool sono ambientate nelle grandi città della costa est e ovest ma l’America – forse quella più vera e che noi europei guardiamo con una punta di snobismo – è quella degli stati centrali, l’America Profonda. Longmire non è un detective alla moda ma uno sceriffo di provincia, più reale dei “fighetti” protagonisti nelle altre serie. Proprio in merito a questa questione Mary McNamara sul Los Angeles Times scrive:
«”Longmire” è l’evocazione di un luogo e di un personaggio. Ricorda che non tutti i crimini vengono commessi nelle grandi città e non tutte le forze di polizia sono guidate da detective, nerd, consulenti di letteratura, psichiatria e antropologia forense»
Nei due episodi, “Codardia o coraggio” e “Segnali di fumo”, Walt Longmire (Robert Taylor) è chiamato a risolvere un caso d’incendio doloso che provoca la morte del proprietario di una stalla e dei suoi cavalli e due omicidi legati ad un cartello di droga messicano.