Per quanti sforzi si facciano per rendere il più verosimile possibile l’ambientazione di una fiction, ci possono essere dei particolari che talvolta sfuggono.
È quanto avvenuto in una delle prime scene della nuova serie tv di Canale 5, Storia di una famiglia perbene. Siamo a Bari Vecchia nel 1985, due teppisti in sella ad una moto rubano un libro (L’isola di Arturo di Elsa Morante) alla giovane protagonista della serie. La ragazza non si dà per vinta e insegue i due bulli tra i vicoli della città.
E a questo punto arriva “l’errore” di ambientazione. Nella corsa tra i vicoli di Bari, prima appare un’insegna a sfondo verde con la scritta “Totocalcio” in giallo (parte inferiore della foto di apertura).
Questa insegna è storicamente coerente con gli anni 80, quando erano molto diffusi questo tipi di cartelli (talvolta la scritta era “Totip”). Ma pochi secondi dopo, tra i negozi dei vicoli di Bari Vecchia troviamo il logo del “Lotto” (immagine superiore nella foto di apertura), in cui ogni lettera – a caratteri azzurri – appare inscritta in un cerchio di colore arancione.
Questo logo del gioco del lotto è entrato in uso solo negli anni 2000 e quindi costituisce un’inaccuratezza storica per una fiction ambientata a metà degli anni ottanta.