Diario de L’Isola dei Famosi 2018 – Giorno 60. Giorno sessanta su Cayos Cochinos. È notte e dormono tutti beatamente, esclusa la peor Valeria Marini, a cui spetta curare il fuoco per tutta la notte. La fiamma arde, la Marini meno e si lascia andare anche lei tra le braccia di Morfeo; ma su Playa Dos non si può abbandonare il fuoco in pace perché Alessia Mancini si accorge di tutto.
“Io…stavo cercando di far ripartire la fiamma” queste sono le parole pronunciate da Alessia che non vanno proprio giù alla Peor: “la smetti di rompermi le scatole e vai a dormire, sei sempre tutto tu fai sempre tutto tu…non è così bella, e non risulti nemmeno tanto simpatica”; ma Alessia, ormai cintura nera in discussioni di questo genere, sorridendo risponde: “è per questo che ti adoro, perché sei sempre così ironica”, ma Valeria chiarisce che la sua non è certamente ironia ma sincerità. “Ha la sindrome del capetto” – questa è la patologia che secondo Valeria affligge Alessia. Sorge il sole e sull’isola che non c’è Elena Morali e Rosa Perrotta vanno a caccia di lumache. L’euforia iniziale si trasforma in delusione una volta cucinate e mangiate: “sono aspre”, commenta Elena. Su Playa Dos, intanto, la produzione consegna le divise per la prova del Mejor; i nominati però potranno solo assistere. Alessia Mancini inizia a contarle e si rende conto che manca anche la divisa di Valeria: “siamo otto, meno i tre nominati cinque… e Valeriona? Non hanno trovato la misura della tuta per lei”. Ma Valeria avrà comunque il suo bel da fare: la Mejor, infatti, dovrà assegnare alla Peor un nuovo compito, quello di rassettare l’intera isola. La Marini inizialmente non prende benissimo la notizia perché molto stanca, ma Alessia le ricorda che, se non porta a compimento l’incarico, la Mejor e la Peor non avranno la razione di cibo, e quindi Valeria: “per carità, io c’ho na fame”.
È arrivato il momento di salpare: si va a Parque Granadita, luogo in cui i naufraghi si sfideranno per aggiudicarsi il titolo di Mejor. Alessia Mancini, Amaurys Pérez, Bianca Atzei, Jonathan Kashanian e Gaspare dovranno recuperare i tre dischi del proprio colore svitandoli dai rispettivi pali. Una volta presi i tre dischi, dovranno affrontare un enigma numerico e allineare i cerchi in modo che la somma delle cifre di ogni colonna dia lo stesso risultato. Uno dei tre codici ottenuti sarà la combinazione per aprire il lucchetto e prendere il totem chiuso nella cassa. Il primo a recuperare il totem è Jonathan, la seconda Alessia: i due quindi si sfideranno poi nello spareggio per il Mejor in puntata; il Peor della prova e quindi della prossima settimana è invece Amaurys. Tornando dalla prova, Jonathan chiede al gruppo cosa pensano dell’entrata in gioco di Valeria Marini. Simone Barbato si dice disinteressato al fatto che possa essere un concorrente o meno, ma felice nel caso in cui restasse: “Se c’è anche una persona in più che rimane fino alla fine son contento”. Jonathan annuisce alla risposta di Simone con un “anch’io”, ma questa replica a Simone non piace: “non appropriarti delle mie parole. Parla un po’, ché non parli mai: dimmi qualcosa…”- e poi in un confessionale aggiunge: “Jonathan vuole sempre sapere quello che pensano gli altri e non dice mai quello che pensa lui. Dovrebbe farsi un pochettino gli affari suoi”. Mentre i naufraghi non ci sono…Valeria rassetta. Al loro ritorno, Jonathan è il primo a notare come Valeria abbia posizionato le cose in modo carino, preciso e ordinato. Seguono a Jonathan i ringraziamenti di tutti e una voce, quella di Francesca Cipriani, si innalza: “lo fai tu il riso oggi, Valeria?”. Affermativo! Sarà Valeria – insieme a Bianca Atzei – a preparare il pranzo per tutti, o almeno questi erano i presupposti. “Bianchina dai facciamo il riso… Alla fine l’ho fatto io”, commenta Bianca in un confessionale. La Chef Valery è fiera del risultato e della sua aiutante: “Bianca è molto brava a cucinare, infatti ho voluto che lei mi aiutasse anche per insegnarglielo. Abbiamo fatto un risotto molto buono”. Il riso “un po’ dolce un po’ salato” è servito, e allora buon pranzo a tutti i nostri naufraghi.
(fonte: isola.mediaset.it)
