Nella puntata di Quarto Grado – in onda venerdì 11 marzo in prima serata su Rete 4 – in primo piano il delitto di Pordenone, giunto ad una svolta con il fermo di Giosuè Ruotolo. Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, esamina il caso del ventiseienne di Somma Vesuviana, sottoposto a misura cautelare in carcere per il duplice omicidio di Trifone Ragone e della sua fidanzata Teresa Costanza, avvenuto il 17 marzo 2015.
Il programma analizza le motivazioni che hanno portato all’arresto del militare: secondo il procuratore i fatti costituiscono un «quadro indiziario complesso».
Inoltre, spazio alla vicenda di Isabella Noventa: mentre si continua a cercare il suo corpo, gli inquirenti scavano nel passato della donna e in quello di Freddy Sorgato, di sua sorella Debora e dell’amica Manuela Cacco, tutti finiti in manette con l’accusa di aver ucciso la segretaria 55enne. La squadra mobile di Padova ha trovato 124.000 euro in contanti e due pistole mai denunciate a casa del fidanzato di Debora, che ora è indagata anche per riciclaggio e detenzione di armi. Può questo aspetto ricollegarsi alla scomparsa di Isabella?
Infine, dopo gli aggiornamenti sugli interrogatori ai tre incriminati per la morte della professoressa Gloria Rosboch – l’ex allievo Gabriele Defilippi, sua madre Caterina Abbatista e il suo amante Roberto Obert – Quarto Grado torna nelle aule del Tribunale di Bergamo con la ricostruzione dell’interrogatorio a Massimo Bossetti, indagato per l’assassinio di Yara Gambirasio