Un tempo lo spazio dedicato alla sperimentazione era quello della seconda serata: molte trasmissioni venivano testate in questa fascia e in caso di successo si conquistavano la prima serata (è il caso de Le Iene, per esempio).
Ma da un paio d’anni a questa parte, nel momento in cui la crisi ha colpito duramente il mercato pubblicitario televisivo, le reti – e Mediaset in particolare – hanno premuto l’acceleratore sui tagli. E le produzioni di seconda serata sono state tra le prime a saltare…
Molti hanno fatto notare che questi tagli potrebbero mettere in forte crisi la capacità innovativa delle reti: se manca uno spazio adatto alle sperimentazioni si continuerà solo con trasmissioni rodate e poco si concederà a nuovi prodotti. Ma in realtà, nel panorama full digital, lo spazio di sperimentazione sembra essersi spostato dalla seconda serata alle reti native digitali e in particolare a quelle “sorelle” delle generaliste (Canale 5 e La5 ad esempio oppure Italia 1 e Italia 2…).
Il successo di Extreme Makeover Home Edition su La5 (e nel mondo, ovviamente) ha spinto Canale 5 a produrne una versione italiana. A identificare Italia 2 come “palestra” di Italia 1 ci ha pensato Luca Tiraboschi – direttore di entrambe le reti – in una intervista al mensile Tivù. Ha dichiarato Tiraboschi:
Italia 2 può essere considerata la palestra della palestra… (la palestra dell’intrattenimento, cioè Italia 1, ndTuttotv.info) Posso portare in tal senso tre esempi di scuola: programmi di Italia 1 come Mistero, Wild e Archimede avrebbero senz’altro potuto nascere su Italia 2. Se tutto dovesse poi andare bene per Brat Camp […] l’ultima puntata verrebbe trasmessa su Italia 1.